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Salvini demolisce la sinistra e i suoi idoli: “Da Berlinguer a Fedez e Cirinnà”. Poi l'attacco sulla ‘ndrangheta

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Le elezioni si avvicinano sempre di più e Matteo Salvini è impegnato nel suo tour volto a far trionfare il centrodestra nel primo weekend di ottobre. Il leader della Lega ha preso la parola a Mileto, comune della Calabria, e ha sferrato un doppio duro colpo alla sinistra: “Ad occuparsi di precari, pensionati, studenti e operai siamo rimasti noi. Una volta la sinistra aveva Enrico Berlinguer, adesso la sinistra ha Fedez e Monica Cirinnà. Una volta la sinistra si occupava di italiani, adesso la sinistra si occupa di clandestini”.

 

 

Il numero uno del Carroccio non si è tirato indietro anche nel respingere le accuse di legami con la mafia calabrese: “Visto che hanno finito gli argomenti e sanno che perderanno le elezioni tanto a poco, perché qua la sinistra prima di tornare al governo deve aspettare i prossimi trent'anni, stanno attaccando da giorni e giorni e giorni sulla Lega e la 'ndrangheta. Mancano - sottolinea Salvini - di rispetto non a me, a voi, alle migliaia di calabresi per bene, perché quando a sinistra dicono 'chi vota Lega è la 'ndrangheta', vorrei che vedessero in faccia voi, perché qua c'è gente per bene, che quando sente puzza di 'ndrangheta inizia a tirare calci nel sedere, perché la 'ndrangheta fa schifo, non ci interessa certa gente, non ci interessano certi voti”. Si infiamma la partita elettorale.

 

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