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Stasera Italia, Antonio Tajani smaschera Enrico Letta: alza i toni per nascondere difficoltà e problemi della sinistra

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Normali schermaglie politiche in vista delle elezioni di inizio ottobre. Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore unico nazionale di Forza Italia, è ospite della puntata del 3 settembre di Stasera Italia, talk show pre-serale di Rete4 condotto da Veronica Gentili, e spegne la polemica sul vaccino e sul green pass, sottolineando quanto il partito azzurro si sia prodigato durante la campagna vaccinale: “Abbiamo un dipartimento sanità guidato dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Andrea Mandelli. Noi studiamo sul vaccino e sul green pass. Non è che diciamo le cose a caso. Ci sono medici e infermieri che ci supportano. Siamo la forza politica che ha presentato 150 pagine di piano vaccinale, che poi è diventato il piano vaccinale del Governo. Siamo pragmatici, anche nei confronti di coloro che hanno dubbi sul vaccino, che non hanno niente a che vedere con gli estremisti no-vax violenti che sfruttano e strumentalizzano queste persone. Se una persona ha un dubbio ha bisogno di sapere di più, di essere confortata, bisogna spiegargli perché va vaccinata e fargli capire che è utile difendere la loro salute e quella dei loro cari. Tante persone scettiche sono state convinte, bisogna quindi spiegare. 

 

 

“Dobbiamo strigliare Salvini e tirargli le orecchie?” cambia poi argomento la conduttrice, spostando il mirino sulle accuse incrociate tra la Lega e il Governo. Tajani non ha dubbi e assolve il leader del Carroccio: “Se c’è la campagna elettorale io credo che lui alzi i toni per far valere le sue idee, fino al 4 ottobre gli diamo un bonus. Tutti si preoccupano dei problemi del centrodestra ma mi pare che i problemi siano a sinistra, basta vedere l’elenco dei candidati nelle grandi città. A volte forse Enrico Letta alza i toni della polemica per nascondere le difficoltà, non riesce mai a trovare l’accordo con il Movimento 5 Stelle. A Roma ci sono tre candidati di sinistra, Roberto Gualtieri, Carlo Calenda e Virginia Raggi. Idem a Napoli. Il centrodestra, pur essendo con due forze al Governo e con una forza all’opposizione, nel momento di scegliere i candidati per le elezioni suppletive e per le amministrative ha scelto candidati unici. C’è uno sfarinamento a sinistra, non c’è - sottolinea Tajani volendo addossare un po’ di pressione alla sinistra - l’unità che c’è a destra”.

 

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