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Vaccinatevi o diventerà obbligatorio

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Dario Martini
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Sulla spinta di molti virologi, e di alcuni componenti del Cts, il governo è sempre più intenzionato ad introdurre l’obbligo vaccinale se non sarà raggiunto almeno l’80% di persone vaccinate entro settembre. Questa è la soglia ritenuta "sicura" se non vogliamo che la variante Delta faccia schizzare in alto le ospedalizzazioni.

A fissare l’asticella è il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un’intervista a La Stampa: «Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo». L’obbligo, spiega, potrebbe «toccare solo le fasce d’età che rischiano di più. Qualcuno ha parlato di over 50, ma io andrei a proteggere chi ha più di 40 anni». Anche il responsabile Enti locali del Pd Francesco Boccia è sulla stessa lunghezza d’onda: «Se a settembre non saremo almeno all’80% di vaccinati completi sarà evidente che entriamo nella fase della terza dose per i primi vaccinati di gennaio con un alto numero di non vaccinati e continueremo a inseguire il Covid che muta. Non forzare sull’obbligo vaccinale oltre i diciotto anni è un errore politico». Pure l’altro sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, considera settembre il «mese decisivo». «Se con la vaccinazione volontaria non riusciamo a raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge - spiega - è chiaro che dobbiamo prendere in considerazione l’obbligo vaccinale partendo da alcune categorie».

 

 

 

 

 

Diventa determinante, quindi, vedere quante persone dovrebbero ancora essere ancora vaccinate per raggiungere questa fatidica soglia dell’80%. Attualmente gli italiani con più di 12 anni che hanno completato il ciclo vaccinale sono circa 36,5 milioni, pari al 67,5%. Significa che per arrivare all’80% mancano 6,7 milioni. Per essere precisi, però, bisogna togliere circa 2,5 milioni di persone che hanno fatto la prima dose e che aspettano di ricevere il richiamo. Quindi, quelli che devono essere convinti a vaccinarsi sono circa 4,2 milioni.

Intanto, ieri negli Usa è stato approvato definitivamente il siero Pfizer, che non sarà più classificato come vaccino autorizzato in via emergenziale. Il presidente Biden ha parlato di «pietra miliare» nella lotta al Covid, perché come ha spiegato il virologo Andrea Crisanti, «ora sono finiti gli alibi per i no vax». Per quale motivo? «Perché dal punto di vista giuridico diventa un vaccino approvato - aggiunge - questo apre le porte anche a provvedimenti di legge che possono indurre all’obbligo della vaccinazione».

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