Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

"La gente deve soffrire", bufera su Matteo Renzi. Siluro choc sul reddito di cittadinanza

  • a
  • a
  • a

"Voglio mandare a casa il reddito di cittadinanza perché voglio riaffermare l'idea che la gente deve soffrire". Sono bastate queste parole estrapolate da un intervento di Matteo Renzi contro la misura dei sussidi, bandiera del Movimento 5 Stelle di governo, per scatenare l'ennesima valanga di critiche sui social all'indirizzo di Matteo Renzi. 

 

Già perché in men che non si dica su Twitter è spuntato l'hashtag #RenziFaiSchifo e giù insulti e battute tranchant a migliaia. Renzi non può non replicare, anche perché il breve frammento video che i suoi detrattori usano per criticarlo pesantemente è effettivamente parziale, anche se rappresenta il fulcro di un ragionamento più ampio contro il reddito di cittadinanza.

 

"Anche oggi sono attaccato dai soliti haters del #RenziFaiSchifo perché ho detto queste cose sul reddito di cittadinanza. Ascoltatele per intero, se vi va. Noi andiamo #ControCorrente (come il titolo del suo libro, ndr) e a noi fa schifo la propaganda, non le persone", twitta l'ex rottamatore. 

 

Ma cosa ha detto davvero Renzi? Il tema è quello del referendum per l'abrogazione del reddito di cittadinanza, la cui rimozione sarebbe "una grande operazione educativa e culturale". Siamo in un mondo, argomenta il senatore di Rignano, che "va verso le nanotecnologie e che investe sui Big Data, internet of things, artificial intelligence", e pertanto "ai ragazzi va detto studiate, provate, mettetevi in gioco se fallite vi diamo una mano", evidentemente con qualche paracadute ma non con il reddito di cittadinanza. Poi arriva il passaggio della discordia: "Voglio riaffermare l'idea che la gente deve soffrire", dice Renzi che però non si ferma alla "sofferenza": "rischiare, provare, correre, giocarsela. Bisogna sudare ragazzi. I nostri nonni hanno fatto l'Italia spaccandosi la schiena, non prendendo sussidi dallo Stato".

 

Il sasso nell'agitato stagno social però è lanciato e provoca una tempesta. "Se ciò non implicasse il volere male, malissimo a chi eventualmente lo dovesse ospitare, per il bene del Paese, per la salute della società italiana Renzi andrebbe esiliato", "Renzi resta un grande comunicatore: nessuno come lui ti fa capire perché è invotabile", sono alcuni dei commenti (tra i più teneri, in verità...) che si leggono con l'hasthtag #RenziFaiSchifo. 

Dai blog