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Vaccino obbligatorio o ci schiantiamo, la profezia di Bassetti è da brividi

Giorgia Peretti
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Mentre i contagi da Covid- 19 crescono, gli hub vaccinali si svuotano. Ad accusare il dato sono le prenotazioni per le vacanze estive che ora sembrano subire una battuta di arresto. Nel mentre, in alcuni paesi si pensa di rintrodurre il coprifuoco come misura contenitiva per il contagio. Questo è il tema con cui si apre la puntata di sabato 17 luglio di “In Onda”. Il programma dell’access prime time di La 7, condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo ospita Matteo Bassetti. Il noto infettivologo del policlinico San Martino di Genova è intervenuto in collegamento per esprimere tutta la sua delusione per il rallentamento della campagna vaccinale. Il quadro pandemico sembra mutato radicalmente, sottolinea Parenzo. E Bassetti conferma: “Sta succedendo quello che aspettavamo che succedesse un pochino più avanti ovvero un aumento significativo dei contagi, fortunatamente, al momento non sta affrontando un aumento dei ricoveri e aumento dei decessi. Perché sta succedendo tutto questo? Se questo incremento di contagi fosse avvenuto in un Italia non vaccinata come quella dell'anno scorso sarebbe stato un disastro”.

 

 

 

 

 

 


L’infettivologo sottolinea come il vaccino abbia contribuito al netto calo dei dati sulla malattia grave: “Bisogna approfittare di questi mesi che ci separano dall'autunno che sarà sicuramente una nuova esplosione di contagi per vaccinarsi. Io mi sarei aspettato, in un momento come questo, di vedere delle file alle vaccinazioni la realtà della giornata di ieri abbiamo avuto 20.000 prime dosi vuol dire che dei 600.000 vaccini che si fanno al giorno 580.000 sono seconde cose è gente che ha già fatto una prima dose quindi non abbiamo portato nuove persone”. Troppo poche le persone che scelgono di vaccinarsi così, Bassetti esplode: “Bisogna prestare attenzione perché così ci schianteremo, torneremo allo scenario esattamente identica quello l'anno scorso. Se non riusciremo a vaccinare almeno l'85% della popolazione per ottobre saranno dei grandi dolori”. Infine, la furia di Bassetti termina con la bordata alla politica: “Bisogna che la politica tutta, senza esclusione di colori sposi il vaccino. Non è possibile che nel nostro paese ci siano ancora posizioni di alcuni che sono scettici sulla macinazione questo è scandaloso e inaccettabile da parte della politica una posizione del genere”. E sulla questione del green pass “dedichiamoci al discorso come un'attività di persuasione”.  “Alcune situazioni – continua l’infettivologo- gli ospedali, le scuole, le forze di sicurezza non possono non essere vaccinate, pena il fatto che non svolgano il loro lavoro. Questo però non lo può dire Bassetti che poi si trova la polizia davanti alla porta di casa lo deve dire la politica tutta insieme.  Se non lo dice è una politica immatura e non è adeguata a un momento storico come questo. Se la politica oggi non è dalla parte dei vaccini non è in grado di governare un paese in piena pandemia”.

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