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Roberto Saviano scaraventa il povero Seid Visin addosso a Matteo Salvini e Giorgia Meloni

Francesco Storace
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Incredibile Roberto Saviano, che usa in maniera bestiale il povero Seid Visin, il giovane calciatore di colore suicida. Nonostante la famiglia del ragazzo abbia negato ipotesi legate al razzismo per il gesto del giovane sportivo, lo scrittore napoletano non esita a strumentalizzarne la morte scaraventandola addirittura addosso a Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Roba da lasciare senza fiato, con le parole che Saviano ha usato contro i leader del centrodestra, istigando i suoi seguaci di Facebook ad andare sulle pagine “dei due più grandi pagliacci della nostra politica, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che ci fanno vergognare di condividere con loro la cittadinanza”.

Nel suo pericoloso percorso, Saviano arriva a scrivere che “loro sono così: macinano voti sulla sofferenza, sulla discriminazione e sul tradimento costante dei valori della Costituzione. Ma nessuno glielo dice, nessuno lo urla. E loro ci impongono la loro spaventosa normalità. Meloni e Salvini, un giorno farete i conti con la vostra coscienza, perchè la sadica esaltazione del dolore inflitto ai più fragili prima o poi si paga. E vi auguro sinceramente che siano i vostri figli a vergognarsi di voi e a non darvi tregua”.

Un messaggio di violenza inaudita rispetto al quale in molti dovrebbero prendere le distanze. Perché arrivare quasi ad attribuire il suicidio di un giovane a due leader politici è davvero una vergogna, che potrebbe trovare eco violenta in qualche sconsiderato. Roberto Saviano va spesso anche in tv da Fabio Fazio, nel servizio pubblico. Scrive sul Corriere della Sera: dobbiamo aspettarci altre istigazioni contro Salvini e Meloni? Chi fermerà questa follia?

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