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Gasparri l'asso nella manica del centrodestra per Roma. Mulè a Tagadà distrugge Toti: "Non ha raccolto nulla"

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Il centrodestra non riesce ancora a trovare un suo candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative di Roma e Milano. Giorgio Mulè, sottosegretario al Ministero della difesa nel governo Draghi e deputato di Forza Italia, prova a fare chiarezza nell’intervista a Tagadà del 31 maggio: “Se su Roma non si dovesse arrivare ad un candidato civico condiviso, il nostro nome è quello di Maurizio Gasparri. Su Napoli e Torino abbiamo trovato la quadra con Catello Maresca e Paolo Damilano, lo stesso discorso lo faremo nelle due città mancanti. Ma sono abbastanza certo che in pochi giorni troveremo un candidato condiviso…”. Tiziana Panella, conduttrice del programma pomeridiano di La7, lo interrompe sapendo già che la frase continuerà evidenziando “un candidato di alto profilo”, una frase che è ormai vietata nel suo studio, in quanto sentita troppe volte, così come “Vedrete che troveremo la persona giusta” e “Sarà un candidato della società civile”. “Di altissimo profilo, un gigante” ne esce Mulè sorridendo e scatenando le risate anche dello studio. 

 

 

A Mulè viene poi chiesto un parere sulla mossa di Toti e Brugnaro con Coraggio Italia, che rischia di spaccare il centrodestra, con i sondaggi che devono ancora valutare l’effetto di questa mossa politica: “È un errore - afferma il sottosegretario - quello di Toti, il nome è troppo simile a quello di Forza Italia. È come se io chiamassi una trasmissione Tatatà, non è che lei Tiziana sarebbe contenta. In due anni Toti non ha raccolto nulla e ora ci riprova con una nuova formazione, ‘Cambiamo!’ non era il sol dell’avvenire dei centristi. Il momento politico attuale, e mi riferisco anche a Forza Italia, risente sicuramente di quegli estremismi da una parte e dall’altra. Prima c’erano i Cinquestelle, ora c’è Fratelli d’Italia all’opposizione. Quindi credo che questo centro risieda culturalmente, storicamente e con le prospettive che abbiamo ancora nel futuro, in Forza Italia”.

 

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