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Ristoratori in piazza oltre il coprifuoco, caos in diretta. Arriva il questore, scattano le multe: "Noi non chiudiamo"

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La rivolta dei ristoratori contro il governo va in onda in diretta a Non è l'Arena. Massimo Giletti oggi 25 aprile è in collegamento con Firenze dove una nutrita rappresentanza di imprenditori ha inscenato una manifestazione allo scoccare delle 22, orario in cui scatta il coprifuoco in tutta Italia. Lo sfogo di uno dei ristoratori è una sferzata alle contraddizioni del governo di Mario Draghi nella gestione delle restrizioni per la pandemia. 

 

Il collegamento parte dopo un servizio in cui molti politici spiazzati dalle domande a bruciapelo della cronista sul "rischio calcolato" sbagliano le operazioni più semplici. 

 

"Abbiamo organizzato in quattro e quattr'otto questa manifestazione. Non sanno neanche le tabelline, è aberrante. Al ristorante la gente ci va in macchina da sola o in due persone, il problema di trasporti e mobilità è nell'ora di punta per andare a scuola o al lavoro, non al ristorante", sbotta il ristoratore. 

 

Poi c'è la follia dei bar, impossibilitati a servire al bancone. "Solo se hai tavoli all'aperto... qui non siamo no vax o complottisti. Al governo e in Parlamento ci sono solo ignoranti, li abbiamo visti straparlare oggi nel giorno della Liberazione di cui non sanno niente", è il duro attacco dalla piazza di Firenze. 

Interviene Alessandro Cecchi Paone: "La politica non sa guardare oltre al domani e al dopodomani. Rischiamo di far sparire tutti i negozi, ci ho scritto anche un libro". 

Giletti descrive la disperazione di migliaia di persone: "Questa gente non arriva a fine mese, gli si chiedono solo sacrifici. Sono scesi in piazza perché non ce la fanno più e rischiano anche una multa" perché oltre l'orario di coprifuoco.

 

Ad assistere alla scena c'è anche Alessia Morani del Pd, sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico. "Capisco la rabbia. Sul rientro alle 22 c'è già stato un chiarimento, a metà maggio la misura può essere rivista come ha detto Franco Locatelli oggi. Bisogna riaprire con gradualità e in sicurezza. Lo scorso anno abbiamo riaperto quando è stata possibile, ed  è stata un'estate bellissima". Cecchi Paone sbotta: "Bellissima? Ci sono stati dieci mila morti". 

Poi succede l'inevitabile, arriva il questore di Firenze per allontanare i manifestanti e scatta il parapiglia. Sale su un palco improvvisato un ristoratore che arringa la folla, centinaia di persone, mentre scattano le multe della polizia e le identificazioni dei presenti.

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