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Idiota? Scintille tra Roncone e Morelli. "Il problema di Salvini è esistere", l'affondo choc a L'aria che tira

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"Non mi dica idiota..." Nervi tesi nello studio de L'aria che tira, l'approfondimento condotto da Myrta Merlino su La7 oggi giovedì 22 aprile. Nervosismo e battute velenose il giorno dopo lo strappo di Matteo Salvini sul Cdm sul decreto legge Covid con il governo di Mario Draghi. 

A sbottare è Fabrizio Roncone, giornalista del Corriere della Sera, che coglie un riferimento personale nell'intervento di Alessandro Morelli. Il leghista replica senza colpo ferire: "Mi dispiace si sia ritenuto colpito, forse qualcuno ha la coda di paglia..." afferma. 

 

"Mi sembra chiaro quello che sta accadendo, l'obiettivo di Matteo Salvini era finire sui titoli dei giornali e farci parlare di lui" è l'affondo feroce di Fabrizio Roncone. "Ha un crollo verticale di consenso che giova alla Meloni e lui fa quello che sa fare, il palco" attacca il giornalista politico: "Salvini non capisce nulla di politica, ma la sa fare. Preferisce il palco". 

 

"Prima andava in giro con le felpe, poi si vestiva da pompiere o poliziotto come Barbie pasticcera...." attacca col solito refrain Roncone tanto che Morelli sbotta ancora: "Ma dai era ministro dell'Interno..." "Il problema di Salvini è di esserci, di esistere" continua l'incredibile affondo Roncone, "Draghi si riprende il rischio ma se Salvini fa Salvini" è un guaio, è la sintesi del giornalista. 

 

A mettere la parola fine è il commento di Maria Giovanna Maglie che smonta quanto affermato da Roncone sulla fiducia al governo: "Fidarsi non vuol dire affidarsi, almeno in democrazia" afferma al giornalista. "Non sono mai stata iscritta al club di  SuperMario santo subito - continua . Il discorso è che riaprono davvero solo le scuole, e i trasporti non sono adeguati. Abbiamo comprato monopattini e banchi a rotelle pensando che fossero mezzi di trasporto" e ora ne paghiamo le conseguenze. 

 

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