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Riaperture e sondaggi, bomba della Ghisleri: cosa accade davvero nel centrodestra per Salvini e Meloni

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"Il consenso si sta spostando tutto all'interno del centrodestra perché nelle rilevazioni sulle intenzioni di voto ci accorgiamo che non cresce il valore complessivo del centrodestra, che rimane tra il 47 e il 50 per cento, ma cambiano le percentuali all'interno della coalizione", con un calo nel consenso della Lega di Matteo Salvini, al governo, in favore del partito di Giorgia Meloni Fratelli d'Italia, unica forza all'opposizione. Ad analizzare le tendenze della particolare situazione politica, alla luce delle tensioni su coprifuoco e riaperture tra il premier Mario Draghi e lo stesso Salvini, è la regina dei sondaggi Alessandra Ghisleri che è intervenuta a Studio 24, su RaiNews 24. 

 

L'opposizione paga, non c'è dubbio, così come le scelte impopolari che il governo deve affrontare pesano sul consenso dei partiti della maggioranza. La coerenza è fondamentale - ricorda la presidente di Euromedia Research - abbiamo votato tre anni  e nel frattempo c'è stata una crisi economica e una pandemia ma Fratelli d'Italia ha tenuto la barra dritta", riconosce la sondaggista. 

 

"Hanno fatto bene anche nella campagna territoriale, che prima si rivolgeva ad assessori, consiglieri e sul territorio, ma adesso, primo caso lombardi, abbiamo la 'cattura' di esponenti di altri partiti" spiega la Ghisleri analizzando il nuovo appeal per partito. "Questo dimostra anche quanto pesa la presenza nel territorio, cosa che altri partiti hanno dimenticato" è la bacchettata della sondaggista. 

 

Per quanto riguarda la fiducia nei leader non cala quella a Matteo Salvini, che resta ancorato al 34 per cento secondo l'ultima rilevazione di Fabrizio Madia di Emg Acqua presentata oggi ad Agorà, su Rai3. E la Lega resta il primo partito del panorama italiano secondo i sondaggi. Ma su tutto incombono le frizioni con il governo di Mario Draghi sul coprifuoco e le riaperture. "Tutte le Regioni, tutte tutte, anche quelle di sinistra, chiedevano di rivedere queste norme, per esempio spostando l’orario del coprifuoco e concedendo alcune aperture in più (...). Hanno prevalso criteri ideologici, non scientifici. Queste disposizioni sono illogiche"ha rivendicato Salvini oggi in un'intervista al Giornale

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