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Addio a Palazzo Chigi, Rocco Casalino in lacrime. "Ma con Conte non è finita"

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Le immagini immortalate dalla diretta del passaggio di consegne tra Giuseppe Conte e Mario Draghi riportano un dettaglio che non è passato inosservato. Mentre l'ex premier lasciava Palazzo Chigi con la compagna Olivia Paladino dopo aver ricevuto gli onori militari e l'applauso dei presenti, si intravede lui, Rocco Casalino, l'ormai ex portavoce del presidente del Consiglio che ha segnato la comunicazione istituzionale degli ultimi due governi.

 

Casalino si commuove mentre i dipendenti di Palazzo Chigi tributano un applauso lunghissimo al premier uscente, che saluta con la mano alzata nel cortile della sede della presidenza, la compagna Olivia al suo fianco. Il portavoce di Conte, vestito d’ordinanza e mascherina bianca sul volto, non trattiene le lacrime. 

La scena non passa inosservata neanche durante la maratona di Enrico Mentana su La7 che commenta la bella immagine "dal punto di vista umano". 

 

Due giorni prima Casalino era stato intercettato in strada da Diego Bianchi, il conduttore di Propaganda Live. "Adesso sono libero, sono ubriaco di libertà. Per la prima volta parlo a nome mio e non da portavoce, non a nome di qualcun altro - racconta - Dovevo seguire Conte anche per 23 ore al giorno, non mi reggevo in piedi. L'ultima volta a Bruxelles abbiamo dormito sulle sedie".

 

"Non ho mai fatto il personaggio, non mi sono mai messo in prima fila: alle volte c'erano dei protocolli da seguire negli eventi internazionali. Non voglio che l'immagine di me sia quella di 20 anni fa", continua con un po' di insofferenza per l'ennesimo riferimento alla sua partecipazione al primo, storico reality show della televisione italiana. "Ho fatto tre mesi nella Casa del Grande Fratello e negli altri vent'anni ho fatto un miliardo di altre cose... lo utilizzano per denigrarmi". Sul suo futuro Casalino dice che ora è  "disoccupato" e non si vede più "portavoce". "Ma con Conte è finita?" gli chiede Bianchi, e Casalino replica sicuro: "No!".

 

Non mancherà a molti Casalino, soprattutto a Matteo Salvini. "Non ci sono più Conte, Azzolina, Bonafede e Casalino, ma ci sono tre ministri della Lega che da oggi lavoreranno per le imprese, per il turismo e per i disabili. Non sarà facile, ma ce la metteremo tutta! il tweet del leader della Lega in occasione del giuramento dei ministri leghisti. 

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