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Draghi braccato da un motorino a Roma. Inseguimento di Minzolini come in un film di 007 

Corsa pazza nelle vie del centro andando anche contromano. E un vigile si è segnato le targhe

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Lo ha aspettato buona parte del pomeriggio sotto la sua abitazione romana ai Parioli, insieme a una troupe della agenzia Vista. Poi visto che il professore Mario Draghi non arrivava l'uomo che lo stava braccando per tutta la capitale, l'editorialista (ma ancora cronista come ai vecchi tempi) del Giornale, Augusto Minzolini, ha inforcato il suo motorino ed era pronto a tornare a fargli la posta dalle parti della Banca di Italia.

 

Sulla strada il colpo di fortuna: nella centrale via Po ecco una carovana di auto e in quella in testa proprio il premier incaricato, che andavano a velocità sostenuta. Dove? Minzolini ha girato il motorino e sfidato le leggi della fisica e il codice della strada con un inseguimento da spy story. La carovana ha girato intorno all'hotel NH Collection Vittorio Veneto, e si è tuffata all'interno di villa Borghese, girato intorno alla fontana e girato verso la Galleria d'Arte Moderna di valle Giulia.

 

Sempre inseguita dal motorino di Minzo che pur arrancando non mollava la presa. Risalita su verso i Parioli passando a fianco dell'Aldrovandi e arrivando all'entrata sul retro del Bioparco di Roma. A quel punto la carovana ha svoltato con rapidità in viale Gioacchino Rossini , passando a fianco di villa Taverna, lasciando di sasso un vigile urbano che non li aveva riconosciuti e che ha preso subito la targa delle auto e del motorino che le tampinava: quel viale è infatti a senso unico, e tutti stavano procedendo contromano.

 

Da lì verso piazza Pitagora e poi arrivati in breve alla casa romana di Draghi. Il motorino è riuscito a sorpassarli, avendo capito la destinazione, e Minzolini si è fatto trovare lì sotto. Quando il nuovo premier è uscito, ci ha provato: “Presidente, ha la lista dei ministri?”. Draghi si è fermato, ha sorriso e salutato il giornalista scambiandolo per un qualsiasi passante: “Grazie, grazie. Buona serata”, e si è infilato nel portone di casa correndo a cambiarsi di abito prima di andare con tutta la carovana al Quirinale per farsi approvare da Sergio Mattarella la fatidica e ambita lista...

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