Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Nave Gregoretti, Matteo Salvini a processo a Catania: "Il governo ha seguito la mia rotta"

  • a
  • a
  • a

E' il giorno dell’udienza preliminare del processo Gregoretti, la nave della Marina militare italiana che è stata bloccata in mare con 131 immigrati a bordo quando il leader della Lega Matteo Salvini era ministro dell’Interno e vicepremier. Il giudice vuole verificare se la politica sugli sbarchi di Salvini fosse condivisa da tutto il governo. Il premier Giuseppe Conte non c'è, a differenza degli allora ministri Danilo Toninelli e Elisabetta Trenta già nell'aula bunker del carcere Bicocca. E proprio a loro sono rivolte le primissime dichiarazioni del leader della Lega, appena sbarcato a Catania: "Sono curioso di sentire cosa diranno" dice Salvini. "Il governo che ha seguito ha continuato sulla stessa rotta, quindi sono curioso di sentire cosa dicono oggi Toninelli, Trenta e cosa diranno Conte e Di Maio e tutti gli altri ministri che con me condividevano questa scelta di civilità". E sottolinea: "Farò il mio intervento in aula, Arrivare in Italia è un diritto che richiede il rispetto di alcune regole come in tutti gli altri paesi del mondo".

Il quotidiano La Repubblica, in edicola oggi, scrive che la “prova regina” con cui Salvini intende inchiodare Giuseppe Conte e gli ex alleati di governo alla corresponsabilità della linea dura sui clandestini sta in un video di un minuto e 50 secondi del 28 dicembre 2019: si tratta delle parole del premier che, nella conferenza stampa di fine anno, parla apertamente di “coinvolgimento della presidenza del Consiglio, come è sempre avvenuto per la ricollocazione”. Il premier che però oggi non sarà presente.

Ieri il leader della Lega, alla vigilia dell'udienza preliminare, aveva scritto sui social: "Sbarchi azzerati, morti nel Mediterraneo dimezzate, Europa costretta a non voltare gli occhi dall’altra parte: sono orgoglioso di quanto fatto da Ministro, domani sarò di nuovo in tribunale a #Catania, accusato di “sequestro di persona”, ma ci vado tranquillo e a testa alta, convinto di aver tutelato l’interesse del mio Paese, a maggior ragione constatando che nell’ultimo anno con questo governo gli sbarchi sono triplicati. Buongiorno Amici, grazie per tutti i vostri messaggi di affetto. Non si molla".

Dai blog