Pescatori sequestrati in Libia, la Turchia libera il cargo dopo cinque giorni: "In Italia governo di incapaci"
Da esattamente 100 giorni diciotto persone sono illegalmente trattenute in Libia. Da 100 giorni il governo italiano non riesce a trovare una soluzione per risolvere la gravissima crisi. Da 100 giorni le famiglie dei pescatori di Mazara del Vallo vivono una notte senza fine. Eppure la Turchia - si viene a sapere - riesce a liberare un suo cargo in soli cinque giorni: "Libia, turchi liberati in 5 giorni, i nostri pescatori prigionieri da più di cento" denuncia sui social il leader della Lega Matteo Salvini pubblicando lo sfogo della moglie di uno dei pescatori sequestrati che in tv urla tutto il suo dolore e attacca l'esecutivo guidato dal premier Conte: “Governo di incapaci” dice la donna di fronte al caso turco.
Anche l'Unione Europea ha chiesto "l'immediato rilascio dei pescatori italiani trattenuti dall'inizio del settembre senza che sia stato avviato alcun procedimento legale". E' quanto si legge nelle conclusioni adottate dal Consiglio europeo. ""Per quanto riguarda specificamente la Libia, il Consiglio europeo - si legge nel documento - invita tutti gli attori ad agire in confomità ai principi del processo di Berlino. L'Ue ricorda l'offerta di sostenere la guardia costiera libica attraverso la formazione e il monitoraggio, nonché la fornitura di attrezzature e navi, in conformità con il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario".
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