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Sul Covid Povia le canta alla politica: "Vaccino per forza? Voglio sapere se è sicuro"

Francesco Storace
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Guai a sfidare il politicamente corretto. Occhio a non infrangere il dominio quotidiano. Non scivolare, non pensare, non domandare. E se ci siamo non cantare. Giuseppe Povia non va giù al sistema degli allineati. Perché, come tanti, vuole essere certo che nel nostro domani non vi sia l’obbligo di vaccinarsi senza sicurezza. Soprattutto perché sono gli stessi scienziati a litigare sull’efficacia della cura contro il Covid. E ha tirato giù, al solito, note molte belle, dal titolo forte: “Vaccino obbligatorio Col ca..o”.

Lo ha criticato anche Enrico Mentana. Eppure Povia non si intimorisce: “Il virologo Andrea Crisanti, quando ha detto che non ci sono né dati, né trasparenza sui vaccini anti-Coronavirus, è stato subito screditato dal bazooka mediatico. Ma ha ragione: lasciamo la fede alla religione e le prove alla scienza”. E il direttore del Tg di La7 lo ha bollato con due parole: “Nuovi scienziati”.

Povia gli risponde così: “Perché Enrico Mentana nella sua posizione fa questi scivoloni? Lo ha ascoltato il video? Ho riportato un'intervista del dottor Andrea Crisanti, medico, ricercatore, divulgatore e scienziato. Se questo è il giornalismo, io sto con la scienza e ad oggi, per quanto riguarda il vaccino anti-covid, non ci sono certezze e neanche trasparenza quindi ribadisco: Vaccino obbligatorio? Col c..o!”

 

Giuseppe Povia continua a cantare la cronaca e le idee fuori dal coro con il suo Tg in musica sui social. Nell’ultimo video – pubblicato anche sul sito IlTempo.it - dedica una canzone alla possibilità, al vaglio del governo, di rendere obbligatorio il vaccino per il Covid atteso per i primi mesi del 2021. "Liberi di scegliere", canta il musicista de "I bambini fanno oh" che parte all'attacco di Big Pharma il cantautore controcorrente. E in questa intervista al nostro giornale spiega perché continua a cantare fuori dal coro...

“Mi sto autoproducendo un disco interamente realizzato in cantina, solo su prenotazione via mail che si chiamerà “Imperfetto”. Più fuori dal coro di così. In questi giorni girava notizia che Lucio Battisti finanziava la destra. Dopo ‘sta stupidaggine mi sono chiesto: “Perché infangare uno che scelse di non fare canzoni politiche?” Negli anni 70/80 i cantautori di sinistra lo facevano, quindi oggi sono fascisti perché non lo fanno più? E io sono di sinistra perché canto cose sociali? Coro è diminutivo di corona, per stare in tema”.   

Alessandro Gassmann vuole il patentino per chi si vaccina e inibire bar ristorante stadi cinema e teatri a chi non si vaccina...
“Intanto chiarisco come sempre che io non sono contro il vaccino, non lo sono mai stato perché non sono un assolutista. Gassman ha espresso un parere positivo. Io sono fermo da un anno, senza entrate economiche. Il punto non è vaccino sì, vaccino no, ma trasparenza e dati. Qui sembra che lo Stato preferisca l’interesse multinazionale all’interesse nazionale”. 

Il parlamentare del Pd Andrea Romano dice che bisogna impedire di parlare a tutti quelli che sono contro la vaccinazione obbligatoria... Rappresenta il popolo?
“Mi fa strano che una dichiarazione del genere arrivi da chi fa parte di un partito che si chiama democratico. Direi democritico a questo punto”.   

Perché no all’obbligo di vaccinazione?
“La canzone ‘Liberi di scegliere’ sarà inserita nel disco ‘Imperfetto’ per i seguenti motivi: ho pubblicato un video sul mio canale Youtube nel quale ho semplicemente riportato dichiarazioni di Andrea Crisanti che fa il suo lavoro e cioè medico, scienziato, divulgatore e ricercatore. Anche il prof. Galli lo ha sostenuto. Queste voci di buon senso ci dicono che ad oggi ci sono molti punti oscuri in questa gara a chi ha il vaccino migliore. Senza certezze e trasparenza, nessun obbligo. Anche il farmaco Remdesivir ha grossi effetti collaterali eppure lo hanno approvato, quindi dovremmo fidarci? La scienza non deve camminare pari passo con la politica ma il contrario”. 

Che effetto fa sentirsi appellare come negazionista?
“Sono io stesso che critico in maniera pesante i negazionisti, compreso Robert Kennedy e l'assurdo discorso che ha fatto Berlino, quando ha detto che la pandemia è stata pianificata 10 anni fa da Bill Gates e Anthony Fauci per controllarci tutti col 5g. C'è un video sempre sul mio canale youtube. Ho sempre rifiutato dai negazionisti ogni invito pubblico e in piazza e ho paura del covid, ho visto un amico morire e non aveva patologie pregresse. Ho solo detto quello che sostiene la scienza su questo vaccino e cioè che non è chiaro”. 

Che clima c’è ormai in questa nostra Nazione?
“Nel mio disco ci saranno canzoni che trattano questo tema, una su tutte ‘Torneremo Italia’, quell’Italia degli anni 80-90 che aveva il coraggio di dire di no sia a noi figli attraverso i genitori, sia al mondo. Penso oggi ad una Unione Europea che non fa il nostro bene, vuole sempre avere ragione. Non ci basta più la storiella che sono 70 anni che non abbiamo guerre. La guerra da noi è commerciale, monetaria, salariale e sanitaria appunto. Il problema è che, quando nomini la parola sovranità, credono che tua sia fascista o altre scemenze. Invece avere il controllo dei punti cardini di una nazione si chiama indipendenza, come l’America, la Cina, la Gran Bretagna, il Giappone. L’Italia degli anni 80-90 era competitiva davvero”.   

Come sarà il futuro dei nostri figli?
“Le prime istituzioni sono i genitori, le seconde i professori. Con ‘Imperfetto’ canto anche di questo. Il ministero più importante è quello dell’istruzione perché oltre ad insegnare deve anche educare gli studenti, camminando a braccetto coi genitori. Invece è saltato tutto, siamo tutti contro tutti. Se la scuola non funziona, che future classi dirigenti potremo avere in una nazione dove il 99,5% degli studenti è promosso? E dai su”.   

Qualcuno dice che lei si voglia “buttare in politica”... Liberi di scegliere può sembrare anche uno slogan da discesa in campo
“Me lo hanno chiesto e me lo chiedono in tanti ma non succederà mai. Io traduco tutto con la musica, è quello che mi riesce meglio”.   

Prossime mosse canore?
“Il mio nuovo genere si chiama HomeProduction e cioè l'autoproduzione in cantina, come si facevano alcuni dischi un tempo. Chiedo a chi ha un lavoro, di SOStenere la musica indipendente e sovrana e prenotare il disco "Imperfetto" a [email protected]. Mi faccio pubblicità? Certo. Tutti lo fanno. Sostenete la musica disoccupata che non tace, che non si allinea”. 

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