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Stati generali, che gaffe di Conte su Beppe Grillo. Così umilia i big M5s

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Nella polveriera degli Stati generali del Movimento 5 Stelle è arrivato il messaggio di Giuseppe Conte, premier dei due governi per metà grillini con Lega prima e Pd poi. Ma l'avvocato del popolo, espressione politica dei 5Stelle, comincia subito con un'uscita destinata a spaccare ulteriormente il Movimento. Gianroberto Casaleggio "non l'ho mai incontrato ma sarebbe stato interessante", si rammarica Conte che invece ammette: "Con Beppe Grillo ci sentiamo spesso, rimane la mente più giovane e curiosa del Movimento". In pratica, sembra quasi che per Conte i grillini che ha al governo e in Parlamento non abbiano una briciola del genio del cofondatore. Una mezza gaffe che va in onda nello streaming dei veleni grillini. 

 

Conte si è congratulato per i traguardi ottenuti dai 5Stelle. "La vostra sfida per il futuro è preservare la vostra originale carica innovativa, conservare questo spirito costruttivo. Nella sfida al Covid, ad esempio, la presenza del M5S offre un contributo importante anche per una più efficace protezione sociale", ha detto intervenendo agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. "Non bisogna mai perdere il contatto con la gente - ha aggiunto il premier, ricordando quali sono le sfide più importanti -, rimettere l’uomo e la sua qualità di vita al centro e continuare la battaglia contro la lotta ai privilegi", Ma riserva qualche bacchettata a Di Maio & Co.: "Alcune delle mie decisioni, non mi è sfuggito, non sono state totalmente in linea con le posizioni assunte nella vostra campagna elettorale. Sono i momenti in cui siete apparsi disorientati, in cui diciamolo chiaramente si sono create incomprensioni tra di noi. Ma quando governi devi confrontarti anche con la complessità" ed avere "il coraggio e l’intelligenza" di saper cambiare idea.

 

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