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Se c'è Salvini vietato pranzare in Toscana: minacce e insulti per il ristorante

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In Toscana può mangiare solo chi è di sinistra: lo si dice da tempo, con riferimento al mondo delle imprese. Adesso l’interpretazione è più letterale se vogliamo: un ristorante che avrebbe dovuto ospitare domani un evento con Matteo Salvini ha dovuto dare forfait per le minacce ricevute. Sembra incredibile, ma è quello che patisce la proprietà del Sunset di Pontassieve, in provincia di Firenze, che ha reso noto quanto accaduto dalla propria pagina fb, con un post davvero amaro.

"Ci dispiace molto quello che succede intorno a noi in queste ore. Quello che ci sarebbe stato domani per noi era solo un pranzo e non un sbandierare il nostro orientamento politico che voi tutti avete dato per scontato. Il pranzo è stato annullato dato le tante minacce ricevute anche telefonicamente. Avremmo accettato qualsiasi partito politico pensando semplicemente di fare il nostro lavoro e mai ci saremmo aspettati tanta cattiveria. Abbiamo tutti la possibilità di esprimere il nostro punto di vista sulla politica attraverso il voto allora facciamolo senza per questo danneggiare gratuitamente il prossimo".
"Il nostro lavoro – conclude la nota - è fare da mangiare e speriamo di essere giudicati per questo e non per altro. Il nostro locale è sempre stato aperto a tutti non abbiamo mai rifiutato od offeso qualcuno per differenze  politiche, sessuali, culturali o quant'altro e per noi questo rimarrà invariato".
Negli ambienti della Lega si è appreso con rammarico dell’accaduto. L’appuntamento è stato annullato, esattamente come successo anche a Bagno a Ripoli, per le minacce e gli insulti. “Anche se in periodo di crisi – si fa notare a via Bellerio -  i ristoratori non possono lavorare se i clienti sono leghisti”. Ed è davvero inaccettabile.

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