Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Conte chiede aiuto a Berlusconi e Sallusti. Rabbia M5s, lui prova la marcia indietro

Franco Bechis
  • a
  • a
  • a

Giuseppe Conte cerca disperatamente la sponda di Forza Italia in Parlamento e per questo oggi ha concesso una intervista esclusiva a Il Giornale piena di lodi e ammiccamenti sia a Silvio Berlusconi che al direttore della testata, Alessandro Sallusti. Ma quei passaggi non sono passati inosservati nella galassia del M5s, e nelle chat di portavoce e militanti è nato subito un putiferio sulle aperture del premier al “cavaliere nero”, nemico di una vita. Così da Palazzo Chigi è stata innescata una robusta e imbarazzata retromarcia per cercare di non fare riprendere da nessuno quei passaggi della intervista. Per approfondire leggi anche: Per il dopo Conte è sfida Colao-Draghi Ma vediamo le parole di Conte al Giornale, introdotte da Sallusti con questa premessa: “Apre a Forza Italia. E a tutti quelli che ipotizzano la nascita di un governo diverso per la ricostruzione, Giuseppe Conte dice chiaramente che la soluzione, a suo giudizio, non è quella di rivolgersi ai tecnici perché serve la politica con la P maiuscola”. Poi nell'intervista riveduta e corretta dal premier ecco i virgolettati di Conte: “Ho apprezzato l'atteggiamento costruttivo e responsabile di Forza Italia, tanto nell'emergenza coronavirus quanto nei rapporti con l'Europa”. Poi la sviolinata al direttore de Il Giornale: “A conferma della varietà di posizioni che questa emergenza sollecita, devo riconoscere che il vostro giornale - e soprattutto il suo direttore Sallusti - sta dimostrando di sapere distinguere quello che è un atteggiamento legittimamente critico da quello che è invece un approccio aprioristicamente prevenuto nei confronti delle misure del governo”. Apriti cielo! Certo che Berlusconi servirebbe come il pane a Conte per puntellare una maggioranza fragilissima che forse oggi già tale non è più in Senato. Ma per i grillini è indigeribile. Così verso mezzogiorno è partito da palazzo Chigi un messaggio a tutte le redazioni: “Per favore non riprendete 'Apre a Forza Italia e a tutti quelli che ipotizzano la nascita di un governo diverso per la ricostruzione'”. Per altro nel tentativo di arginare l'onda anche il testo pubblicato da Sallusti viene ampiamente deformato, perché non aveva il senso attribuito (anzi, l'esatto opposto). Ma anche questo fa capire il grande nervosismo che si sta vivendo a palazzo Chigi.

Dai blog