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Scuole chiuse fino a fine anno. Azzolina: e se il virus c'è anche a settembre...

Oggi il Cdm, la ministra da Fazio parla delle classi pollaio e la didattica a distanza anche in autunno

Davide Di Santo
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La politica chiede certezze dalla scienza, la scienza vuole che sia la politica di decidere. E così "ci sta dicendo che probabilmente non si torna in classe prima della fine dell'anno", chiosa Fabio Fazio dopo il battibecco tra la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e Roberto Burioni. Il virologo aveva sottolineato che "è meglio sbagliare eccedendo in cautela, piuttosto che nella direzione opposta", dicendo tra le righe che riaprire le classi il 18 maggio come ipotizzato sarebbe più rischioso che utile. Per approfondire leggi anche: Burioni superstar, così bacchetta Brusaferro sulle mascherine Alla richiesta se è possibile la riapertura delle classi prima della fine dell'anno scolastico la Azzolina scarica la responsabilità delle decisioni alle autorità sanitarie e alla scienza: "Se è un rischio sicuramente no. Ma non ho competenze mediche io, ce l'ha Burioni". Che replica: la scienza dice che è necessaria prudenza ma è la politica che deve decidere. "Non è il ministro dell'Istruzione che può stabilire quando un virus finisce. Io ho il compito di tutelare la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. Fino a quando non ci sarà la sicurezza, gli studenti non torneranno in classe. Ascolterò quello che le autorità  sanitarie ci diranno, ma è chiaro che non ho competenze mediche, si tornerà quando le condizioni lo permetteranno", dice la Azzolina. "La politica sarà più prudente della scienza, ma è chiaro che ho bisogno di dati scientifici per non mettere a rischio la vita degli studenti", conclude la ministra che ha ringraziato tutto il personale scolastico per il grande sforzo nel garantire la didattica a distanza.  "Per l'autunno stiamo pensando ad uno scenario. C'è il problema delle classi pollaio, dove è impossibile mantenere la distanza di sicurezza, io insieme a tutto lo staff lavoreremo a pensare a tutti gli scenari possibili. Domani (oggi, ndr) in Consiglio dei ministri discuteremo insieme per un decreto che faccia riferimento a questo aspetto", ha detto in collegamento con Che tempo che fa su Rai2 annunciando che le lezioni a distanza saranno sospese dal 9 al 14 aprile per le vacanze di Pasqua. 

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