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Tre grillini alla Lega, Bendinelli con Renzi. Terremoto in Parlamento: ecco i numeri

In un giorno quattro cambi di gruppo. E così siamo a 90 dall'inizio della legislatura. Maggioranza sempre più a rischio. E Di Maio vuole rivolgersi ai magistrati

Carlantonio Solimene
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In un giorno solo quattro cambi di casacca: i senatori Grassi, Urraro e Lucidi dal Movimento 5 stelle alla Lega e il deputato Davide Bendinelli da Forza Italia a Italia viva. Siamo ancora lontani dal vero e proprio record della passata legislatura, quando a muoversi da un gruppo all'altro fu oltre un terzo dei 945 onorevoli eletti, ma va detto che anche l'attuale parlamento si sta dando da fare in tal senso. Quando dall'insediamento delle due Camere sono trascorsi appena 21 mesi, infatti, si sono registrati ben 90 cambi di gruppo. Un vero e proprio terremoto che, nelle ultime settimane, sta trovando terreno fertile nel malcontento all'interno dei Cinquestelle e nell'attrazione che Matteo Renzi sta esercitando nei confronti dei berlusconiani che non vogliono morire leghisti. Per approfondire leggi anche: Di Maio perde altri pezzi. Cinque senatori pronti a passare con Salvini In quanto ai grillini, Ugo Grassi è stato solo il primo ad essere transitato nel Carroccio. In serata si sono aggiunti anche i colleghi di Palazzo Madama Davide Urraro e Stefano Lucidi. Anche se tra i leghisti c'è chi si spinge oltre e con una certa dose di ottimismo si spinge a immaginare addirittura una trentina di pentastellati pronti ad abbandonare la maggioranza. Al punto che il leader del Movimento Luigi Di Maio tuona contro il "mercato delle vacche" messo in piedi, a suo dire, da Matteo Salvini e arriva a minacciare ipotetiche azioni legali contro la "compravendita". In quanto a Renzi, se i sondaggi - e le vicissitudini giudiziarie - non gli riservano finora grandi soddisfazioni, altra storia è nel Palazzo, dove i suoi gruppi continuano ad allargarsi, contando ad oggi 17 senatori e 29 deputati. L'ultimo dei quali - Bendinelli, appunto - è stato annunciato dallo stesso leader: "Il suo apporto sarà interessante, per le sue idee, per strutturare Italia viva in Veneto, che è la chiave per il futuro". Naturalmente il ripetersi del fenomeno dei "transfughi" nonostante la stretta tentata nei regolamenti parlamentari, e in particolare in quello del Senato, fa esplodere nuovamente il dibattito sui possibili correttivi per scoraggiare i voltagabbana. Finora le multe immaginate dal MoVimento 5 Stelle non hanno sortito gli effetti sperati. Anche perché, di fatto, legalmente inesigibili.

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