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Tra gli stand con i patrioti di Atreju 19

Pietro De Leo
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Tutto pronto all'Isola Tiberina per l'inizio di Atreju. Il titolo della kermesse di Fratelli d'Italia, giunta quest'anno alla 22esima edizione e che durerà fino a domenica, è “Sfida alle Stelle”. Dopo la mattinata, in cui i parlamentari del Movimento guidato da Giorgia Meloni hanno svolto dei tavoli tematici sui vari argomenti d'attualità politica ed economia si entra nel vivo della manifestazione. Alle 15 il convegno inaugurale, dal titolo “Le radici della politica”. Come ogni anno, Atreju si contraddistingue anche per una certa vocazione "pop", animata dai giovani del partito. Ecco allora gli stand con la gadgettistica. Le felpe “Fratelli d'Italia”, le t-shirt con il motto dannunziano “vivere ardendo e non bruciarsi mai”, nello stand del movimento giovanile. E poi i poster, come quello, mai più comunismo, che raffigura la caduta del muro. Nutrita anche l'offerta di volumi, da “Storia della cultura di destra” di Francesco Giubilei (Giubilei Regnani) a “Rivista Storia” (Eclettica edizioni) con il volto di Giorgio Almirante in copertina. Il leader storico della destra è nel pantheon e nel patrimonio culturale dell'evoluzione contemporanea della destra italiana. Come lo è Gabriele D'Annunzio. Ecco allora “il poema di Fiume” (Eclettica edizioni) di cui stasera si svolgerà una presentazione. Ed “Italia o morte” (Idrovolante Edizioni). Non mancano, poi, portachiavi e braccialetti. È dunque in un connubio tra contemporaneità e tradizione culturale che questa edizione di Atreju si avvia ad iniziare, in un contesto politico non facile ma foriero di opportunità allo stesso tempo, visto che, dopo 14 mesi di governo M5s e Lega, i partiti di centrodestra si ritrovano tutti insieme all'opposizione. In questo clima torna alla kermesse anche il leader dei leghisti Matteo Salvini, che interverrà alle 16 nell'evento clou della prima giornata. 

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