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La Francia apre all'Italia sui migranti: "Pronti a collaborare col Conte bis"

Per Parigi con il nuovo governo c'è un clima più costruttivo

Dario Martini
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Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha detto di avere recentemente scritto al suo "nuovo collega" Luigi Di Maio, alla guida della Farnesina nel nuovo governo italiano, e afferma che spera di avere con l'Italia "delle relazioni più costruttive". Parigi vuole archiviare il muro contro muro che ha contrassegnato i mesi in cui Matteo Salvini è stato ministro dell'Interno, con gli attacchi e le accuse continue di non collaborare e di non voler fare la propria parte sull'accoglienza dei migranti. "Questo nuovo governo sembra oggi più aperto nella sua dimensione europea, più determinato ad avere con la Francia delle relazioni positive, più aperto anche all'attuazione di dispositivi condivisi sull'immigrazione, siamo pronti a parlarne", ha dichiarato Le Drian parlando alla trasmissione politica Le Grand Rendez-vous su Europe1. "Spero che avremo con l'Italia delle relazioni più costruttive", ha auspicato Le Drian. "Non ci muoviamo più nel campo dell'invettiva, c'è la volontà di agire insieme in seno all'Unione europea", ha concluso il capo della diplomazia francese.  Resta da vedere se dalle parole la Francia passerà ai fatti. Salvini ha sempre denunciato il fatto che la Francia, così come altri Paesi, abbia fatto sempre resistenza alla spartizione dei migranti a livello comunitario e di non aver supportato le richieste italiane di superare il Trattato di Dublino che obbliga i Paesi di prima accoglienza a farsi carico dei migranti in arrivo.

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