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Primo incontro tra M5s e Pd. Ma senza Di Maio e Zingaretti

Luigi Di Maio

I grillini: "Taglio dei parlamentari". I Dem: "Partiamo dalla legge di bilancio"

Dario Martini
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È iniziato alle 14 l'incontro tra le delegazioni del Movimento 5 Stelle e del Partito democratico per intavolare la trattativa sulla formazione del nuovo governo. Tra i nodi da sciogliere, che hanno tenuto banco ieri, bisogna sicuramente partire dal taglio dei parlamentari che i grillini vogliono inserire al primo punto e i democratici sono disposti ad affrontare solo in una visione più ampia che comprenda anche la riforma della legge elettorale. Per il Movimento sono presenti al tavolo i capigruppo M5S Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, insieme ai vice Francesco Silvestri e Gianluca Perilli. Per il Pd ci saranno i capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci e il vicesegretario Andrea Orlando. Non sono presenti, invece, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti. Il faccia a faccia è in programma e potrebbe tenersi già oggi. Tra le questioni da risolvere c'è il nodo degli incarichi. Il Pd vorrebbe che non vengano riproposti gli attuali ministri. Un veto che comunque potrebbe cadere in alcuni casi. La prima domanda a cui dare una risposta è il ruolo dello stesso capo politico del M5s. "Non me ne importa nulla della poltrona - ha detto Di Maio - Non penso a questo, penso come ogni eletto e attivista M5S a tagliare 345 parlamentari, a mettere in campo una serie di misure per l'ambiente, a evitare l'aumento dell'Iva, a tagliare il cuneo fiscale alle imprese, ad alzare gli stipendi degli italiani e ad aiutare famiglie e chi soffre di disabilità". Per il ruolo di premier ultimamente è salito il nome di Enrico Giovannini, ex ministro del Lavoro quando Enrico Letta era premier ed ex presidente dell'Istat. Non è detto, però, che vengano tirati fuori anche altre figure gradite sia al Pd che al M5s. Al tavolo dell'incontro molto probabilmente si parlerà anche dell'audio di Renzi contro Gentiloni che non ha dato certo l'immagine di un Pd unito. Ne ha parlato anche Di Maio: "Se già stamattina vediamo che partono le guerre interne alle forze politiche, gli audio da una parte, i tweet da una parte, i post da un'altra.... Gli italiani vogliono il taglio dei parlamentari, è un obiettivo di questa legislatura". Zingaretti, invece, stamani ha riunito i big del partito per fare il punto al Nazareno. "La priorità è la legge di Bilancio". Nell'incontro è stata ribadita la necessita di abbozzare la manovra in modo da scongiurare l'aumento dell'Iva e per ridurre la pressione fiscale partendo dalla proposta del Pd sul taglio del costo del lavoro.

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