
Arrestato il vicepresidente della Regione Lombardia

Le accuse sono di concussione, corruzione e turbata libertà degli incanti. Oltre a Mario Mantovani finisce in carcere anche un dipendente regionale. Berlusconi: "Persona corretta"
Concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in concorso. Con queste accuse finisce in carcere Mario Manotvani, il vicepresidente della Regione Lombardia. Insieme a Mantovani sono stati arrestati Giacomo Di Capua (stretto collaboratore di Mantovani) per concorso nei medesimi reati e Angelo Bianchi, in qualità di ingegnere del provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria, anch'egli per concorso in concussione, corruzione aggravata e turbativa d'asta. Mantovani avrebbe contribuito a pilotare anche gare relative al trasporto di pazienti dializzati, all'edilizia scolastica e alle case di riposo. Da quanto si è saputo, Mantovani avrebbe truccato anche gare per lavori di ristrutturazione di scuole in alcuni comuni, tra cui Arconate, di cui è stato sindaco. Un altro fronte dell'inchiesta riguarda i lavori 'gratis' che l'ex assessore alla Sanità avrebbe ottenuto per immobili a lui riconducibili in cambio di lavori affidati ad un architetto in alcuni appalti. I lavori, prezzo della presunta corruzione, riguarderebbero case e appartamenti di proprietà di Mantovani o dei suoi familiari, case di riposo, tra cui l''Opera Pia Castiglioni', cascine. Un episodio di presunta corruzione, da quanto si è saputo, riguarda anche l'azienda ospedaliera di Pavia, mentre tra le gare truccate ci sarebbe anche un appalto indetto dalla 'aggregazione Asl Milano Centro, Milano 1 e Pavia' Gli indagati Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip Stefania Pepe, su richiesta del procuratore aggiunto Giulia Perrotti e del pm Giovanni Polizi. Oltre a loro ci sono altri 12 indagati che, stando a quanto si legge in una nota firmata dal procuratore Edmondo Bruti Liberati, "hanno concorso a vario titolo nei reati". Tra gli indagati anche l'assessore lombardo all'Economia, Massimo Garavaglia (Lega). Garavaglia, che è stato una delle persone perquisite oggi dalla Guardia di Finanza, è accusato di turbativa d'asta. Perquisizioni e sequestri La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni e sequestri di documenti. Le attività dei finanzieri sono state svolte nelle province di Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, negli uffici degli indagati nella sede della Regione Lombardia e in 9 abitazioni e 17 enti e società. I fatti sarebbero stati commessi fra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. Berlusconi: "Mantovani persona corretta" Stupito, non si sbilancia il Cav sula bufera che ha investito Mantovani:"Ci ha stupito molto questa inchiesta - dice Berlusconi - di cui non sapevamo nulla. Francamente, conosciamo Mario Mantovani come una persona corretta. Siamo in attesa di notizie".
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