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Berlusconi: "Gli italiani imparino a votare bene"

Berlusconi

Il Cav spinge per il modello bipolare adottato negli Usa: "Solo con la maggioranza assoluta Forza Italia potrà rendere l'Italia finalmente governabile"

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Il Paese è "ingovernabile" e per questo è necessario che "gli italiani imparino a votare bene". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato questa mattina al Tg5. "Serve la maggioranza assoluta in Parlamento - ha aggiunto - per cambiare l'assetto istituzionale del Paese, che è ingovernabile. Il miglior sistema elettorale è quello bipolare, sul modello Usa". "I piccoli partiti - ha detto ancora il Cavaliere - non mi hanno mai consentito di varare le grandi riforme che servono all'Italia". L'ex premier era tornato a chiedere ieri il voto anticipato, da accorpare alle prossime elezioni europee che si terrano in primavera. I sondaggi, secondo il leader di Forza Italia, vedono "Fi e lo schieramento liberale saldamente davanti alla sinistra con un margine crescente". Berlusconi se la prende poi con quella giustizia "politicizzata" che lo "incolpa" di essere un ostacolo alla conquista del potere da parte della sinistra. Da qui "la vendetta giudiziaria" organizzata contro di lui. "Ma gli italiani hanno capito", aggiunge ripetendo che i suoi 6.000 club sono il "canale giusto per un impegno" in politica da parte dei cittadini. La richiesta di elezioni anticipate è giustificata, secondo Berlusconi, dagli errori commessi dal governo Letta in politica economica, che hanno aggravato la crisi che attanaglia i consumi degli italiani. Le novità in casa Pd e Lega, con le leadership di Renzi e Salvini, non entusiasmano per niente il Cavaliere: "Le novità non si misurano con l'anagrafe ma sulle idee. Lo spartiacque tra noi e la sinistra sta proprio nella concezione che la seconda ha del governare, troppo infarcita di tasse e patrimoniali, mentre Forza Italia è l'unico baluardo a difesa dei risparmi". In serata il Cavaliere ritorna sul punto. Lo fa con due telefonate a due gruppi di suoi sostenitori. La prima è al club Forza Silvio di Torino presieduto dall'ex sottosegretario Mino Giachino. Torna sulla necessità di ottenere la maggioranza assoluta per Fi, convincendo gli indecisi. Gli elettori del Movimento 5 Stelle "sono contattabili perchè non hanno un'antica affezione a questo movimento che è nuovo e soprattutto perchè sono molto delusi e disgustati dai parlamentari che Grillo ha mandato alle Camere", dice strizzando l'occhio ai grillini delusi. E poi si lascia andare a una battuta: "Sono un vecchietto ma non posso permettermi di finire la mia avventura umana, imprenditoriale, da uomo di sport e da uomo di Stato come un perdente quindi mi butterò dentro questa follia con tutta l'energia di cui sono ancora capace". "Dobbiamo essere folli - ha aggiunto spiegando la sua personale visione del disegno di riforma costituzionale dello Stato - dobbiamo inventare un sistema per avere la maggioranza assoluta". Perché solo così si può "cambiare la Costituzione, l'assetto dell'architettura istituzionale, si possono dare al presidente del Consiglio i poteri degli altri suoi colleghi occidentali, al Consiglio dei Ministri il potere di usare il decreto legge, mandare un progetto di legge in una sola Camera, magari diminuita del 50% dei componenti ed assegnare 120 giorni al massimo per l'approvazione, cambiare il sistema di formazione della Corte Costituzionale facendo sì che sia soltanto eletta dal parlamento e dai magistrati e soprattutto si può dare agli italiani il diritto di eleggere direttamente il Capo dello Stato e non come è successo fino adesso dalle segreterie dei partiti". Poi, più tardi, il Cavaliere trova il tempo anche per telefonare a una manifestazione di Forza Italia organizzata dall'onorevole Paolo Russo, all'Hotel Ferrari a San Vitaliano, in provincia di Napoli. E stavolta le sue parole sono un atto d'accusa: "In febbraio quando abbiamo visto che i risultati elettorali differivano da nostri sodaggi i nostri amici democristiani ci hanno assicurato che ci sono stati sottratti almeno 1 milione e 600 mila voti in tutta Italia a causa dei brogli alle urne attuati dalla sinistra: inoltre nei seggi in cui noi colpevolmente non avevamo nessun rappresentante sono stati molti di più". Ma pensa già alle prossime elezioni, che è convinto di poter vincere, di nuovo: "Fra gli indecisi e i delusi dal Movimento 5 Stelle in Italia ci sono 24 milioni di elettori che si possono convincere. Dobbiamo mettere in campo 12mila club Forza Silvio, uno per ogni piccolo paese. Ciascun club deve prendersi cura di 5 sezioni elettorali (in Italia sono 61 mila), ognuna ha 752 elettori in media, dei quali votano 535. Dei 752 elettori, noi ne abbiamo 400 che fanno parte di quei 24 milioni di elettori che si possono convincere".                  

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