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Casini: Cesa sarà candidato come negli ultimi 15 anni

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Avremosia senatori che vengono dalla politica sia esponenti della società civile». Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ha ribadito che «non c'è nessuna trattativa in corso sulla lista Monti, ci sono valutazioni da fare che ritarderanno un po' la presentazione delle liste». «Ma la fretta è nemica del bene e allora tra presentare le liste oggi o domani o tra due giorni non fa alcuna differenza» ha aggiunto. «Siamo un po' indietro - ha ribadito - perchè non abbiamo alle spalle l'apparato del Pd, ma non ci sono problemi. Certo, cerchiamo di mettere le persone al punto giusto perchè serve anche un trascinamento a livello territoriale». Casini ha sottolineato che «per mettere a punto le liste non c'è alcuna trattativa ma anzi tra noi c'è piena sintonia, il clima è positivo e tutti i candidati, anche i nostri, saranno sottoposti al Professore». Inoltre, ha aggiunto, «la certificazione di Bondi non è un problema ma un'opportunità, come il conferimento di un doc per chi vuole vendere un prodotto». Casini ha poi ribadito che l'Udc «non vuole un punto percentuale in più o meno ma abbiamo l'interesse politico di portare avanti la coalizione». Quanto alla candidatura di Cesa, «on è un problema all'ordine del giorno - ha ribadito Casini -, sarà candidato come lo è sempre stato in questi 15 anni» senza che nessuno sollevasse polemiche. Intanto i due consiglieri dell'Udc ala provincia di Milano, Alessandro Sancino e Pietro Biolchini, hanno annunciato che il gruppo cambierà nome e si chiamerà «Con Monti per l'Italia», come i Gruppi Parlamentari alla Camera e al Senato. «La mia storia personale e politica da sempre vicina al montismo, l'amicizia e vicinanza con molti esponenti del movimento "Verso la Terza Repubblica" ed il quadro politico che si va delineando ci impongono questo cambio di passo per dare un segnale a tutti gli amministratori locali d'Italia dell'Udc e delle tante liste civiche che hanno rappresentato l'esordio del montismo ancor prima di Monti» ha dichiarato Sancino. Sulle critiche di Passera ha detto di dispiacersi di avere opinioni differenti, «quella di non candidarsi è una scelta sua. Mi dispiace ma lo rispetto, lo stesso vale per Montezemolo e Riccardi, è una scelta personale».

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