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Accettate le dimissioni del governo

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Loha riferito un portavoce del palazzo reale. Il governo di coalizione guidato dal premier Mark Rutte è entrato in crisi lunedì scorso non riuscendo a raggiungere un accordo sulle nuove misure di austerità che sono ritenute necessarie per risanare le finanze pubbliche del Paese. Nel giorno in cui la regina Beatrice ha accettato le dimissioni del governo olandese, aprendo la strada a nuove elezioni, Geert Wilders, leader del Partito della Libertà (Pvv), formazione islamofoba e razzista, lancia un duro attacco alla proposta del Presidente della Commissione europea Jose Manuel Durao Barroso, di aumentare nel 2013 il bilancio Ue del 6,8 per cento a 138 miliardi. Per Wilders l'ipotesi è un «po' folle» e anzi «bisognerebbe dare meno soldi all'Unione europea e non di più». Il Pvv è la terza forza politica olandese ed è stata accusata dai due principali partiti di governo, Cda e Vvd, di avere provocato l'attuale crisi, rifiutandosi di accettare i tagli chiesti da Bruxelles per abbassare il deficit, previsto per il 2013 al 4,5 per cento del prodotto interno lordo.

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