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Cambia l'Imu agricola. Slitta la tassa sulle vincite

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Cisarà poi uno sconto, ma si ferma al 50%, per i fabbricati inagibili. Arrivano le modifiche per l'Imu, la nuova Ici che gli italiani dovranno pagare a giugno. I relatori del decreto sulle semplificazioni fiscali hanno presentato un pacchetto di emendamenti che accolgono molte delle critiche emerse in questi giorni alla «nuova» imposta. E, con l'occasione, hanno proposto anche molte altre modifiche che toccano enti locali, giochi, banche di credito cooperativo, le accise sugli autoproduttori di energia e calore. Il voto degli emendamenti è previsto per Lunedì. Poi il testo approderà in aula al Senato per il via libera prima di Pasqua. Queste alcune delle modifiche. Slitta dal primo gennaio 2012 al primo settembre di quest'anno l'applicazione del diritto pari al 6% sulla parte delle vincite superiore ai 500 euro. A compensare il gettito sarà una accelerazione delle novità prevista per Lotto e Superenalotto. Ritorna poi al 25% l'abbattimento della base imponibile a favore degli imprenditori agricoli professionali e viene incrementato il moltiplicatore (da 130 a 135) applicato ai fini della determinazione della base imponibile Imu dei terreni posseduti da soggetti diversi dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Per i fabbricati rurali strumentali è previsto il versamento dell'Imu in due rate pari al 30% in acconto e al 70% a saldo, rispettivamente entro giugno e dicembre, e non dunque due rate di uguale importo. Cancellata anche la quota erariale dell'Imu sugli immobili di proprietà dei Comuni, siti nel proprio territorio, e sugli immobili ex Iacp e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa. Dall' esenzione - calcola la relazione tecnica all'emendamento - derivi una perdita di gettito su base annua di circa 366,9 milioni di euro. Infine una quota delle risorse del fondo speciale per la reiscrizione dei residui passivi di parte corrente, pari a un miliardo, è assegnata agli enti locali per il pagamento dei crediti».

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