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Proroga di 6 mesi per le indagini

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Ilgiudice ha accolto la richiesta avanzata dalLa Procura per via della complessità degli accertamenti da compiere per riscontrare i presunti versamenti di tangenti ipotizzati da inquirenti e investigatori. La vicenda per cui il gip Bertoja ha concesso la proroga delle indagini di sei mesi riguarda un presunto giro di tangenti che l'architetto Michele Ugliola, come lui stesso ha messo a verbale la scorsa estate, avrebbe raccolto dagli imprenditori e poi versato in parte al presidente del Consiglio regionale, ai tempi in cui era assessore, e al suo braccio destro affinché favorissero, questa l'ipotesi dell'accusa, progetti in campo immobiliare e imprenditoriale a Milano e nell'hinterland. Con Boni, Ghezzi e Ugliola, sono indagati l'ex leghista Marco Paoletti, Gilberto Leuci, cognato e socio di Ugliola, gli imprenditori Francesco Monastero e Luigi Zunino, e l'ex sindaco di Cassano D'Adda Edoardo Sala. Ed è stato proprio Leuci a raccontare ai pm che «i soldi per la politica dovevano essere destinati pro quota ai partiti che reggevano la giunta cassanese, in particolare Forza Italia e Lega Nord». Un meccanismo che sarebbe stato replicato, questa l'ipotesi, per altri «affari» nell'hinterland. L'opposizione attacca: «Siamo tornati al 1992: c'è un avviso di garanzia a settimana: la giunta Formigoni deve dimettersi subito, si deve ridare la parola ai cittadini» dice il coordinatore lombardo di Fli Giuseppe Valditara.

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