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Due donne, una bimba e il suo papà senza appello

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Parliamodi quattro italiani che mancano all'appello e che, purtroppo, erano certamente su quella nave maledetta. Due donne siciliane, la 50enne Maria Grazia Trecarico e la sua amica, impiegata comunale di Enna, Lucia Virzì, di un anno più giovane. E poi, la piccola riminese Daiana Arlotti, 5 anni, che viaggiava col padre William di 36. Di tutti loro nessuna traccia, solo testimonianze che sembrano comprovare una verità che nessuno può ancora ammettere ufficialmente. Giuseppe Lombardo, l'ultima persona ad aver parlato al telefono con Maria Grazia Trecarico, sentito ieri dalla polizia di Enna, ha confermato di aver ricevuto la telefonata della concittadina a mezzanotte e 12 minuti. La Trecarico, insieme con Lucia Virzì era a bordo della Costa Concordia e, malgrado le due donne risultino nella lista dei passeggeri tratti in salvo, sembra che non siano mai arrivate a terra. Lombardo ha confermato di avere ricevuto la telefonata dalla Trecarico, mentre era a casa a Leonforte. La donna gli ha spiegato di non riuscire a contattare telefonicamente il marito e di essere sul ponte con altre persone. «A un certo punto ho sentito la frase scivoliamo in acqua - ha sostenuto Lombardo - credo fosse la Virzì e Maria Grazia dire di non preoccuparsi perché avevano i salvagente, di stare tranquilla e di aggrapparsi a lei. Poi ho sentito rumore di acqua e la linea è caduta». Secondo questa ricostruzione, quindi, la Virzì e la Trecarico non sarebbero salite mai sulle scialuppe e potrebbero essere precipitate in acqua quando la nave si è ulteriormente inclinata. Nessuno dei passeggeri in attesa dei soccorsi nella confusione del momento si sarebbe accorto di quanto accaduto. In Romagna angosciosa attesa per William Arlotti di Viserbella (frazione di Rimini) e della piccola Daiana. Padre e figlia erano a bordo con la compagna di lui, Michela Maroncelli di Verrucchio, che si è salvata, ma non ha più notizie del fidanzato e della bambina da venerdì sera, quando lei è riuscita a salire su di una scialuppa. «Loro sono rimasti giù - ha detto Michela Maroncelli - la bimba è finita nell'acqua. Dopo un signore l'ha recuperata, ma io sono dovuta uscire da lì. Mi dicevano vai vai, se no... dopo li ho persi di vista». Mar. Coll.

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