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Allarme pacchi di Natale

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Poilizia davanti alla sede Equitalia

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Caccia al terzo plico. Ma gli investigatori dell'anti terrorismo temono che ce ne possano essere altri due. Nella rivendicazione dell'ordigno alla sede centrale di Francoforte della Deutsche Bank, il Fai, la federazione anarchica informale, rivela che ci sono tre plichi bomba in arrivo spediti «contro banche e banchieri, zecche e sanguisughe». Ma dall'analisi dei precedenti attentati, gli esperti temono che gli obiettivi possano essere anche di più. Dalle tracce sulle busta esplosa tra le mani del direttore di Equitalia, Marco Cuccagna, confrontate con quelle di altre precedenti lettere-bomba, sembra accertato che l'artificiere-anarchico sia italiano. Mediamente esperto nel trattare sostanze pericolose e ad innescarle con dispositivi semplici quanto efficace. Qualcuno che ha «studiato» tecniche di sabotaggio in qualche covo dell'Eta basca in Spagna o nel sud della Francia. Mani che da anni confezionano questo tipo di ordigni seminando paura e sangue in mezza Europa. Sia la lettera recapitata a Francoforte sia quella finita sul tavolo del direttore dell'agenzia romana di Equitalia sono state spedite da Milano. Sulla prima il mittente era Mazzini, quella di Roma «Camusso». Circostanza riferita da un testimone. Nel dicembre 2003, due pacchi bomba vennero spediti da Bologna all'indirizzo di Romano Prodi, commissario europeo, nel capoluogo emiliano e a Francoforte alla sede della Bce destinatario l'allora presidente Trichet. Anche in quell'occasione la firma fu anarchica e fu la prima volta che le Istituzioni europee entravano nel mirino del Fai. Le condizioni di Marco Cuccagna sono buone. «Sto abbastanza bene, poteva sicuramente andare molto peggio», ha detto ai microfoni. la vista è salva, per la mano servirà tempo perché possa recuperarne l'uso. Salito il livello di attenzione a tutte le Istituzioni bancarie e finanziarie. L'avvicinarsi del Natale ha spinto il Viminale a lanciare un allarme dettagliato. Un vero e proprio «protocollo di sicurezza» per l'identificazione dei pacchi e della corrispondenza potenzialmente pericolosi. I consigli sono di fare attenzione alle dimensioni della lettera o al plico, la correttezza dell'indirizzo. L'invito è verificare con attenzione il mittente.Tra le varie indicazioni: «la presenza contemporanea di zone estremamente rigide e di altre estremamente morbide; numero di francobolli eccessivo; presenza di piccoli tagli o di fori minuscol; odore anomalo». Particolare attenzione, è l'avvertimento, ai biglietti musicali, quelli che in questo periodo si aprono a fisarmonica dando via alle melodie natalizie. In questi casi la batteria e i fili non destano allarme, ma mani esperte possono inserirvi una carica esplodente innescata dalla pila. Ieri eseguite alcune perquisizioni coordinate dall'Ufficio prevenzioni a Bologna, Roma, Milano e Firenze. In contatto con la sezione anti terrorismo della BundesKriminal, si stanno valutando i contatti internazionali dei gruppi anarchici.

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