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E la Ue convoca un vertice straordinario

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«Ilgesto della Grecia è irrazionale e, dal loro punto di vista, pericoloso», ha commentato il presidente Nicolas Sarkozy, che si è subito attivato per elaborare una risposta capace di frenare il crollo dei mercati. Il primo passo è stato, a metà giornata, un colloquio telefonico con la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine del quale i due hanno indetto per oggi a Cannes una riunione di consultazione straordinaria con i rappresentanti delle istituzioni europee e del Fmi, e un incontro con le autorità di Atene, oltre a ribadire la determinazione a garantire «la piena messa in atto» delle decisioni concordate dai Paesi dell'euro. Non è mancato, inoltre, un messaggio diretto alla Grecia: il piano di salvataggio approvato il 27 ottobre, dicono i leader di Francia e Germania, permetterà al Paese di «ritrovare una crescita durevole», quindi è auspicabile che «possa essere rapidamente definita una roadmap per assicurarne l'applicazione». Parigi e Berlino non intendono infatti rinunciare ad alcuni ambiziosi obiettivi, dall'approvazione di un «piano d'azione» coordinato sulla crescita, all'intesa con la Cina su un calendario concordato per l'ingresso dello yuan nel paniere di valute dei diritti speciali di prelievo del Fmi. Tutto, però, è subordinato al giudizio dei partner globali sulle mosse della zona euro per salvare la Grecia e regolare la crisi del debito sovrano. L'Europa si era infatti impegnata, nel G20 finanziario di due settimane fa a Parigi, ad arrivare all'incontro di Cannes con «un piano globale al fine di portare una risposta energica a queste sfide».

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