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D'Alema vola gratis. La Procura lo indaga

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Massimo D'Alema

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Massimo D'Alema è indagato dalla Procura di Roma nell'ambito di uno dei capitoli dell'inchiesta sulla presunta tangente pagata dai titolari della compagnia low cost Rotkopf Aviation all'ex consigliere di amministrazione dell'Enac, Franco Pronzato. L'esponente del Pd sarebbe indagato per cinque voli aerei ricevuti gratuitamente a bordo del Cessna dai titolari della Rotkopf Aviation, Viscardo e Riccardo Paganelli, in occasione di viaggi di lavoro. Tragitti che il «leader maximo» avrebbe effettuato tra Roma, Bari e Lamezia Terme nell'estate e nell'autunno dello scorso anno. Situazioni che l'attuale presidente del Copasir ha ammesso sostenendo di avere volato con la Rotkopf e di aver accettato i passaggi aerei a lui offerti a titolo di cortesia. L'inchiesta, nata da lontano, riguarda una storia di appalti in cui erano già invischiati uomini vicini al Pd tra i quali Vincenzo Morichini, ex amministratore di Ina-Assitalia e fundraiser di Italianieuropei (fondazione di Massimo D'Alema) il quale avrebbe facilitato appalti facendo da tramite tra alcuni imprenditori e Franco Pronzato, consigliere d'amministrazione Enac e responsabile del trasporto aereo per il Pd. Al centro della vicenda la Rotkopf Aviation Italia alla quale Morichini avrebbe promesso di ottenere la tratta Isola D'Elba-Pisa e Isola D'Elba-Firenze in cambio di una tangente di 40mila euro per Pronzato (circostanza ammessa da quest'ultimo in un interrogatorio ai magistrati). E proprio in quel periodo emerse che D'Alema aveva viaggiato gratuitamente sugli aerei della Rotkopf cosa peraltro dichiarata dalla sua portavoce, Daniela Reggiani: «Si tratta di 5 passaggi aerei nel 2010 che ci sono stati offerti in situazioni di lavoro circoscritte e particolari. A voler essere precisi Morichini ci informò di essere in una società che disponeva di un aereo. E che quell'aereo sarebbe stato a disposizione se il presidente ne avesse avuto bisogno in casi eccezionali». Immediata la replica dell'avvocato Gianluca Luongo, legale di D'Alema: «Oramai diversi giorni fa abbiamo incontrato i pm Cascini e Ielo e abbiamo fornito loro ogni chiarimento sulla vicenda dei voli». E, secondo quanto si è appreso a piazzale Clodio l'accertamento potrebbe andare verso l'archiviazione. Un primo risulatato, comunque, la Procura di Roma l'ha ottenuto: dividere il Pdl. Infatti se da una parte il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto ne ha preso le difese («francamente, ad una prima lettura di quello che appare sulle agenzie, le motivazioni dell'avviso di garanzia a D'Alema ci appaiono forzate»), dall'altra il collega del Senato Maurizio Gasparri ha tuonato: «L'avviso di garanzia a D'Alema è giusto e meritato. Semmai è tardivo».

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