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«Il Pd non faccia opposizione e governo»

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Sbagliagià a ventilare l'ipotesi. E rischia di rovinare i rapporti con l'Italia dei Valori. Il segretario regionale del partito di Di Pietro, Vincenzo Maruccio, rimanda al mittente la proposta lanciata ieri dal capogruppo Montino. Non solo. Chiede chiarezza ai Democratici e lancia l'allarme: «L'opposizione dei nostri colleghi è molto fiacca». Lo dice chiaro e tondo il capogruppo alla Pisana dell'Idv: «Purtroppo le spaccature del Pd hanno già consegnato alcuni Comuni al centrodestra. Prima di sfasciare il Pdl, come dice Montino, sarebbe opportuno che ricostruisse il Pd». Segretario Maruccio, non è d'accordo con l'idea del suo collega Montino di sostenere i candidati di Città Nuove... «Siamo all'opposizione alla Regione, a Terracina e a Sora. Dobbiamo restarci, non condivido l'apertura del Pd». Però, forse, servirebbe a far perdere il Pdl. «Non ha senso. Pdl e Polverini sono la stessa cosa, tant'è che lei stessa dice che si confronterà con Berlusconi. Serve chiarezza. In provincia di Frosinone il Pd ha tentato di percorrere strade nuove ma gli elettori le hanno bocciate e i dirigenti dovrebbero prenderne atto». Ma allora perché il Pd ha aperto alla lista della Polverini? «C'è una parte del partito che vorrebbe un'opposizione netta, intransigente, ma è minoritaria, e un'altra che invece vuole fare nello stesso tempo l'opposizione e il governo». Quindi non è soltanto Montino... «No, non è l'unico. E poi Montino non è nemmeno il più filogovernatrice. Una parte rilevante dei Democratici vuole "trattare" con la Polverini». Ma vi confronterete con il Pd? «Per ora non sono previste riunioni ma parlerò con il commissario del partito nel Lazio, Vannino Chiti, per capire cosa faranno. Sicuramente c'incontreremo nei prossimi giorni». L'avvicinamento del Pd alla Polverini non rischia di rovinare i rapporti tra voi e i Democratici? «Noi vogliamo stare in una coalizione di centrosinistra ma abbiamo un modo differente di fare politica e a volte siamo scomodi. È inevitabile che i rapporti col Pd si possano incrinare ma credo ancora che una coalizione Pd, Idv e Sel sia vincente». Dunque sarebbe meglio che il Pd prendesse una decisione chiara. Ad esempio a Napoli il successo di De Magistris è frutto anche dei tira e molla dei Democratici e della determinazione del vostro candidato che rischia di vincere il ballottaggio... «Gli elettori vogliono programmi e coalizioni chiare, senza inciuci. Non si può ancora pensare di fare accordi più o meno sottobanco». A proposito di inciuci, sarà fantapolitica ma alla Regione qualcuno pensa che il Pdl passerà all'opposizione e il Pd al governo. Un ribaltone in piena regola, causato dalle tensioni che attraversano il rapporto tra la governatrice e il Pdl. È possibile? «Con questa politica tutto è possibile». A. D. M.

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