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Fli vuole un'inchiesta sui passaggi dei parlamentari

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Macon un'espressione più efficace Carmelo Briguglio, vicepresidente di Fli che ha proposto l'istituzione dell'organismo d'inchiesta, parla di una bicamerale che faccia luce su un presunto «shopping dei deputati». «L'esperienza storico-politica italiana – si legge nel testo della proposta di legge presentata da Fli – ha spesso registrato il passaggio da parlamentari eletti da un partito ad un altro». Nulla in contrario se i movimenti sono dettati da motivi ideali, spiegano i finiani, «ma è compito della politica difendere l'immagine e la credibilità del Parlamento e allontanare anche solo il sospetto che si siano potute verificare delle patologiche interferenze con la libera attività dei parlamentari incentivando un vero e proprio mercato dei seggi». Il riferimento è alle notizie di offerte di denaro ricevute da alcuni deputati: come Bucchino del Pd, che ha denunciato una promessa di 150mila euro per «cambiare casacca». La commissione dovrebbe essere composta «da 20 senatori e 20 deputati nominati rispettivamente dal presidente del Senato e dal presidente della Camera in proporzione al numero dei componenti i gruppi parlamentari». L'attività dell'organismo dovrebbe essere disciplinata da un regolamento interno approvato dalla commissione stessa che potrà «ascoltare testimoni, acquisire copie di atti e documenti relativi a inchieste parlamentari anche se coperti da segreto». I componenti dovrebbero essere vincolati al segreto sui lavori. «Il Parlamento deve fare chiarezza su se stesso», dice Briguglio che lancia una sfida alla maggioranza: «hanno numeri che crescono ogni giorno. Interessa anche a loro dimostrare che si tratta di libere espressioni di consenso». La replica è arrivata dal coordinatore del Pdl Denis Verdini: «Ha ragione l'onorevole Briguglio: in questa legislatura oltre 85 deputati hanno cambiato casacca. Ben 38, inizialmente, hanno abbandonato il Pdl per costituire il Fli. Alcuni di loro, poi, ci hanno ripensato. È ben strano che si vogliano accertare solo i motivi dei ritorni e non viceversa». «Per completezza d'informazione – ha aggiunto Verdini – dei restanti 48 deputati, molti hanno abbandonato il Pd, l'Idv e l'Udc, e solo pochissimi di loro sono confluiti nel Pdl. Che si fa? S'indaga su tutto o in una sola direzione?». «A ben leggere, poi – aggiunge citando quanto detto da Briguglio in conferenza stampa a proposito di un articolo del "Corriere della Sera" che dà Verdini come "cacciatore" di parlamentari – l'articolo del quotidiano citato da Briguglio è facilmente intuibile per tutti che si tratta di ragionamenti e supposizioni di chi lo ha scritto, che tra l'altro esprime anche dubbi sulla veridicità dei virgolettati, e non certamente di frasi da me pronunciate. Se dovessi smentire tutte le fantasiose ricostruzioni non mi resterebbe più tempo per lavorare».

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