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Ora Ruby è indagata per aver dichiarato false generalità

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Ancheper Ruby che da «parte offesa» nell'inchiesta avviata contro il premier per l'ipotesi di concussione e prostituzione minorile, si ritrova indagata dalla Procura dei minori per aver fornito false generalità. A dare la notizia ieri è stato lo stesso procuratore Bruti Liberati nel corso della conferenza stampa precisando che gli atti relativi alla denuncia contenente le false generalità della marocchina sono stati «trasmessi» alla Procura per i minorenni, che ha poi iscritto la giovane nel registro degli indagati. L'episodio è accaduto il primo maggio dello scorso anno. La ragazza all'epoca dei fatti ancora minorenne, aveva denunciato ai carabinieri di Crescenzago di essere stata scippata. Karima El Mahroug aveva dichiarato di chiamarsi Ruby Heyek e di essere nata il primo novembre del 1991 (è invece nata l'anno dopo). Ai militari Ruby aveva fatto verbalizzare che svolgeva la professione di ballerina. Nella sua denuncia la marocchina aveva raccontato di essere stata scippata della borsa da un uomo. Nel portafogli c'erano, aveva aggiunto, 7 mila euro in contanti, il permesso di soggiorno, la sua carta di identità e una tessera bancomat intestata a sua madre. Intanto ieri il fidanzato di Ruby, Luca Risso, si è sfogato su Facebook: «Non è degno di uno Stato di diritto, non può non far vergognare chi ha veramente a cuore i fondamenti della nostra democrazia e del nostro vivere civile, il fatto che sembra non esista più alcun limite, alcuna sia pur minima forma di rispetto della verità e della dignità delle persone...», ha scritto nel pomeriggio sul proprio profilo. Cam. Con.

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