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Ruby: "Stuprata a 9 anni Silvio mi ha solo aiutata"

Ruby Rubacuori in discoteca

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Piange in tv mentre racconta il suo dolore. Ruby non trattiene le lacrime quando descrive i suoi 18 anni. La marocchina, Karima El Marhoug, ripercorre i momenti più difficili della sua breve esistenza e quelli trascorsi con Silvio Berlusconi, che lo descrive come il miglior psicologo che ha mai conosciuto. La ragazza è stata travolta dalla bufera giudiziaria scoppiata a Milano. Nel suo racconto la ragazza non ha esistato a difendere il premier, arrivando a dichiarare con fermezza che «non mi ha mai toccato neanche con un dito». Ruby, alla trasmissione «Kalispera!» di Alfonso Signorini, ha quindi ripercorso le sue «scappatelle» da casa, i momenti difficili con la famiglia e anche la violenza sessuale subita quando aveva nove anni. Uno stupro compiuto da due zii paterni. Fu proprio questa terribile esperienza a portarla a creare intorno a sé una «vita parallela, quella che avrebbe voluto vivere» per dimenticare le ferite. Raccontava a tutti di essere egiziana, non marocchina, di avere dei genitori «stupendi», mentre ha un «padre padrone» che a 12 anni, quando aveva deciso di diventare cattolica, lasciando l'Islam, la punì con una «padella di olio bollente». E della punizione conserva ancora i segni in testa e su una spalla, ferite che ha fatto vedere in televisione sollevando i lunghi capelli. Karima indossava jeans aderenti, stivali di camoscio, camicetta semitrasparente leopardata, ha ripercorso i suoi primi 18 anni. Dalla prima «cavolata», un furto che ha commesso a 12 anni, quando rubò una borsa da cui prese un codice fiscale e cinquanta euro per registrarsi in un hotel, ma poi fu fermata dai carabinieri. Il suo racconto continua poi con le serate trascorse con il presidente del Consiglio nella villa ad Arcore. La prima risale al 14 febbraio 2010. Delle feste Ruby ha detto che erano «cene normali, con Apicella che cantava e il presidente che raccontava le sue barzellette, quelle che racconta sempre». E a quel punto ha voluto subito sottolineare che Berlusconi «non mi ha mai toccato nemmeno con un dito», anzi, le sembrò «disposto ad ascoltarmi, a differenza di tutti gli psicologi che ho incontrato negli anni e che sono pagati per farlo». Ruby si è sempre mostrata come «la donna che spaccava il mondo» però dice che nella sua vita ha commesso «abbastanza» errori. Si è imbattuta in agenzie di spettacolo truffaldine, ha cercato di fare anche la cubista e lavori saltuari per poter vivere e mangiare. Ma non ha mai fatto la prostituta. Tanto che ha raccontato anche un episodio. Una sua amica la fece incontrare con un cliente nel centro di Milano. Karima entrò nella camera d'albergo e provò paura. Ma il cliente le consegnò comunque la cifra pattuita, mille euro, e poi le disse: «Vedi di non diventarlo mai».   Quando le è stato chiesto cosa vorrebbe fare «da grande» ha detto che non prevede di lavorare nel mondo dello spettacolo. «Dico la verità: un matrimonio che tra l'altro è in vista». E Luca, il suo fidanzato, si è subito seduto accanto a lei: «Sta provando molto stress, ma io le sto vicino». Insomma, guardando la televisione è sembrata una vera e propria dichiarazione d'amore di fronte a tutti gli italiani. Ieri, comunque, anche l'attrice Sabina Began si è seduta davanti a una telecamera per difendere il Cavaliere. Giurando in tv che «il presidente non è mai andato» con Ruby. «Io credo in Dio - ha dichiarato Sabina - e posso giurare su qualsiasi cosa che il presidente non ha mai fatto sesso con lei. Non ha mai fatto sesso neanche con Noemi». Alla domande sulle presunte orge? «Una cosa inventata, è assurdo. Si facevano queste feste per divertimento, per me Berlusconi è una persona anche sola, ma davvero bella. Lo amo con tutta me stessa». Per quanto riguarda il termine bunga-bunga? «Sono io il bunga bunga. Non c'è niente di strano in questa cosa mi ritengo un po' una scimmia». E ancora: «Volevano che firmassi un foglio nel quale c'era scritto che Berlusconi andava con le ragazze, cosa che io non avevo detto. Ho dovuto dire per quattro volte che non era così, ho pianto e urlato». Lo ha detto sempre Began raccontando la propria deposizione di due anni fa, in occasione di un'altra inchiesta che vedeva coinvolto sempre il premier Silvio Berlusconi. La giovane ha infine spiegato che «queste ragazze farebbero qualsiasi cosa per andare sui giornali e farsi fotografare». «Magari vedono Berlusconi come Paperino con i denari, quello che so - ha concluso - è che il presidente è supergentile con qualsiasi ospite. Tutti lo adorano». E gli aiuti non vanno solo a belle ragazze. «A qualsiasi persona che va da Berlusconi e dice di essere in difficoltà lui dice: "ok, ti do quanto hai bisogno" - ha aggiunto - qualsiasi persona giovane, vecchio, brutto con la gobba: a lui piace dare».

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