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Il «mucchio» insulta e minaccia sui siti antagonisti

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Giustificano,così, la rabbia delle nuove generazioni i centri sociali del Nord Est. Anche loro presenti in piazza martedì scorso a menar le mani e a dare la caccia ai poliziotti. E subito le imprese degli «incappucciati», vengono adottate dai movimenti antagonisti di tutta Italia. I Carc, Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo, più volte coinvolti in inchieste sul terrorismo, scelgono la foto del linciaggio al finanziere per il loro manifesto in difesa della campagna «Caccia allo sbirro». Tentativi di mettere il cappello su una protesta sfuggita di mano come ha ammesso un agitatore professionista come Andrea Alzetta, detto Tarzan. Internet diventa il megafono della solidarietà e della controinformazione. Su Indymedia vengono rilanciate le foto del finanziere con la pistola in mano, «anzi due pistole» denuncia il sito antagonista e subito piovano i commenti pieni di «kappa», di «+» e d «-» per rilanciare la tesi dell'infiltrato. Poi la storia dell'inflitrato si sgonfia e allora si corregge il tiro «È uno di noi lo confermano i compagni». Ma le foto restano nel sito. C'è il tempo per un altro post: «mmmmm ma c'erano black block black book .... ma alla fine mi sa ke c'erano + infiltrati sbirrblock». Poi fanno marcia indietro e ieri appena diffusa la notizia della liberazione è tutto un «Olè». E c'è chi arriva a postare dalla Toscana un «liberi i fermati per i tafferugli a Roma. Tutti liberi i fermati tranne uno ai domiciliari. E vai così!!!!!godo». Il network delle facoltà ribelli resta un po' indietro e si ferma a convocare presidi per «chiedere la libertà degli arrestati». Un altro sito d'area rivoluzionaria celebra la «rabbia dei giovani che rompe l'incantesimo maledetto». Nel mirino finisce anche l'icona della Sinistra, quella snob. Saviano e il suo articolo su Repubblica viene messo sotto accusa nei commenti degli arrabbiati senza partito. Si arricchisce con tutto quello che scrive, quindi, sostengono i commentatori antagonisti, non può rappresentare il movimento dei senza futuro. «Con Saviano che ripete che chi non è d'accordo con lui è un brigatista», si legge più avanti in un forum. E un altro non usa metafore per dissentire con lo scrittore cult: «Tutto il discorso è riassumibile in: lo scontro con le guardie è roba degli anni '70 e non è più di moda. Ma va' a morì ammazzato!!! Tu e il tuo editore, servo!». Senza etichetta e senza idee, la rabbia si sfoga sul web così come in strada e Facebook diventa l'agorà per darsi appuntamento alla prossima ordalia.

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