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La casa a Montecarlo? Un paradiso in saldo

L'edificio in Boulevard Princesse Charlotte 14 a Montecarlo, dove si trova  l'appartamento abitato da Giancarlo Tulliani

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Trecentomila euro. Sarà stato pure da ristrutturare, pieno di muffa e senza vista mare ma l'appartamentino di Giancarlo Tulliani vale almeno il doppio, fino a due milioni. È il refrain degli esperti del mattone che non possono credere alla cifra pagata in contanti ad Alleanza Nazionale nel luglio di due anni fa dalla Printemps Ltd per la casa al Palais Milton, poi finita in affitto al cognato di Fini. Nel 2008 le quotazioni attorno a boulevard Princesse Charlotte potevano infatti raggiungere un massimo di 28 mila euro al metro quadrato. Un noto immobiliarista monegasco ci mostra anche il rogito di un appartamento della zona fatto all'incirca nello stesso periodo: due locali, 70 metri quadri, vista aperta, garage. Ebbene, fra prezzo di acquisto, intermediazione e notaio la compravendita è stata conclusa per 1,82 milioni. Solo dopo la crisi, e la casetta ereditata da An era già volata in paradiso (fiscale), il mercato ha subìto un forte raffreddamento scendendo a quota 15-20 mila euro al metro quadrato. Che il prezzo sia stato da saldo lo conferma anche il confronto con il listino immobiliare della Costa azzurra e delle altre mete gettonate dal jet set internazionale. Da Cannes a Cap d'Antibes, da Capri a Porto Cervo, da Miami alla Grande Mela. Il Tempo ha tracciato una mappa delle tariffe di appartamenti o loft dalla metratura simile a quella di casa Tulliani. Il confronto dimostra che i conti non tornano. E il costo dell'appartamentino di Giancarlo, nel casino di Montecarlo, è un dettaglio importantissimo. Perché – ci fa notare un altro esperto di real estate - se il valore delle transazioni fosse avvenuto a prezzi palesemente diversi da quelli di mercato e con il raggiro dell'interposizione fittizia, allora la Procura dovrebbe agire d'ufficio per truffa aggravata. Partiamo proprio dal Principato: a Monaco è più difficile della norma comprare un appartamento nuovo e non solo per le ridotte dimensioni del principato «grande» 1,97 chilometri quadrati. Lo si capisce anche navigando sul sito Internet montecarlo.realestate.com che riunisce le venti agenzie più importanti della rocca. Prendendo in esame l'offerta dell'usato, il sito offre 367 immobili in vendita. Il più caro costa 52 milioni di euro ed è un palazzo di sei piani ristrutturato per un totale di 770 metri quadri di superficie totale. Non viene fornita quella abitabile ma supponendo che sia la stessa si ottiene un prezzo al metro quadro di 67.500 euro. L'appartamento più economico costa 380mila euro per 17 metri quadri (pari a 22.350 euro al metro quadro), seguito da opportunità a 600mila euro (per 22 mq). Per i bilocali si parte da 890mila euro per 46 metri quadri e per i trilocali vicini al casinò e alle spiagge da 1,03 milioni per 70 metri quadri (14.700 euro al metro quadro). Allargando l'obiettivo alla Costa azzurra, le zone più costose attualmente sono quelle al confine con l'Italia, Beaulieu Sur Mer, Cannes – dove stanno realizzando residenze accanto al Carlton hotel, sulla Croisette – e Port-Grimaud, nei pressi di Saint Tropez, nel cui entroterra si trovano le offerte meno care. A Cannes, in particolare, con 400mila euro si possono trovare grandi bilocali o piccoli trilocali (dai 60 ai 70 mq) nella fascia centrale di Rue d'Antibes o nelle strade all'interno della Croisette (almeno 200 metri), ma anche a Basse Californie e, per stare più vicini al mare, a Palm Beach (senza affaccio). Circa il 30% dell'offerta si piazza comunque tra 6mila e 8mila euro al metro quadro e circa il 20% sopra gli 8mila euro. Ma sulla Croisette non si scende sotto i 10mila al metro. Prezzi più accessibili nella vicina Spagna afflitta dalla crisi immobiliare e dove il Parlamento ha approvato di recente una restrizione alla legge sulle costruzioni alle Baleari e, in particolare, a Maiorca e Ibiza. Qui le ville esclusive mantengono prezzi elevati da due a 20 milioni di euro mentre le tariffe degli appartamenti di due o tre camere, in condomini con piscina e nelle vicinanze di spiagge, vanno da 200mila a 350mila euro. Dalla Croisette alle ramblas per investire in un appartamentino esclusivo ci vogliono dunque più dei trecentomila euro pagati ad An dai soci misteriosi del trust caraibico. E in Italia? A Capri le transazioni immobiliari oscillano dai 10 fino agli oltre 20mila euro al metro. Sul sito Capriimmobiliare.it fra le varie offerte spunta un «un grazioso appartamento panoramico di circa 70 mq composto da salotto, cucina, camera matrimoniale, camera singola, 3 bagni e portico. Ampia cantina. Ristrutturato». Prezzo: 750.000 euro. Mentre per «65 metri quadri, a pochi minuti dal centro, salottino/pranzo, piccolo angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, piccolo terrazzo porticato» si devono pagare 850.000 euro. Leggermente più economica, la vicina Ischia dove la fascia di prezzo più frequentata è quella che va dai 300mila euro, fino a un massimo di 350mila euro. Importi con cui si possono acquistare immobili indipendenti di media qualità e di circa 100 metri quadri. Nelle sei località di riferimento dell'isola la forchetta delle quotazioni va dai 3mila ai 6mila euro al metro quadrato. Zone più care sono Sant'Angelo dove l'offerta è scarsa e la forbice delle quotazioni parte da 2.500 euro al metro e tocca punte anche di 10mila euro al metro quadro per aree panoramiche immerse nel verde. Ci si devono invece scordare i prezzi da saldo in Versilia, a Forte dei Marmi, dove le quotazioni partono da 10mila euro al metro quadrato per toccare punte di 20mila euro. Idem a Porto Cervo dove il turismo è calato sensibilmente ma i prezzi no: sul motore di ricerca www.immobiliare.it gli appartamenti in vendita di circa 70 metri quadrati, con o senza vista mare, non costano meno di 400mila euro e la cifra cambia poco anche se ci si sposta nelle zone vicine, come Liscia di Vacca dove un appartamento «al primo piano con 2 bagni, 2 camere da letto con finiture di pregio in fase di ultimazione, con garage incluso» viene offerto a 450mila euro. Facendo la stessa ricerca per una casetta a Portofino spunta un «appartamento mq.70 in corso di ristrutturazione, ingresso indipendente, così composto: 2 camere, bagno, cucina e bel salone con poggiolata. Soleggiatissimo. 2 posti auto. Possibilita' di acquisto al grezzo o finito. Occasione unica». Sarà, ma costa 1.300.000 euro. Meglio allora traslocare in America che sente il peso della crisi immobiliare: oggi a Miami per un appartamento di 50 mq a South Beach si può spendere tra i 250 e i 300mila dollari, mentre per 100 mq in città ne bastano 220mila. A Miami Beach i prezzi sono scesi solo del 6-8% rispetto alla media del -40% nel Financial district. Oppure c'è l'Egitto, dove per un bilocale possono bastare 70mila euro e il costo della vita è molto più basso. Per altri, invece, il sogno del buen retiro si può realizzare in Brasile. Qui il permesso turistico vale per soli 180 giorni in un anno e la persona che intende passarci, ad esempio, otto mesi l'anno deve richiedere un visto di permanenza. Bisogna però fare in fretta perché la moneta locale sta crescendo moltissimo e il Brasile non resterà conveniente a lungo. Anche in Thailandia, con poco più di 200 euro al metro quadrato a Phuket, si trovano buone occasioni. Idem per la più vicina Croazia dove i prezzi oscillano da un minimo di 1.200 a un massimo di 2.000 euro al metro quadro mentre in Marocco a Marrakech il rallentamento del mercato ha abbassato i listini fra gli 850 e i 2.100 euro al metro quadro. Sul fronte dei prezzi la classifica del low cost vede sorprendentemente sul podio la perla dei Caraibi, Santo Domingo, dove i prezzi degli immobili stanno scendendo del 15% all'anno e una casa costa fra i 750 e i 1.100 euro al metro quadro. Chissà quanto costa la casa dell'esule Luciano Gaucci che dal 2005 vive (lui dice «in affitto») in una villetta color pastello, a due piani, nella lottizzazione di Bavaro Beach, a 20 chilometri da Punta Cana, sulla parte orientale dell'isola dominicana. Di certo, nel ballo del mattone fra cognati vecchi e nuovi per ora chi ci ha guadagnato è sempre lui: il desaparecido Giancarlo Tulliani.  

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