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Bossi: "No al governo tecnico Al voto se non si ricuce il casino"

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"La gente ha messo la crocetta sul nome di Berlusconi: l'idea di un governo tecnico è fuori dal mondo". Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, boccia l'ipotesi di un esecutvo diverso da quello attuale senza passare per le urne. "Sarebbe - spiega da Ponte di Legno - rischiosissimo per noi", è un'idea "fuori dal mondo". Secondo il leader del Carroccio con la situazione attuale non si troverà nessun "matto" disposto a guidare un governo tecnico. Per Bossi un esecutivo simile, oltre a modificare il sistema elettorale, potrebbe cancellarele leggi sull'immigrazione "che non interessano nè a Fini nè a Bersani". "Napolitano - ha detto conversando con i giornalisti a tarda notte - deve ascoltare tutti. Ma chi ha il coraggio di dire mi offro? Non c'è nessun matto che faccia il governo: lo fai in cinque minuti e dura cinque minuti". Certo è, secondo Bossi, che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti non sarebbe disposto a guidarlo e che la Lega non lo appoggerebbe data la sua contrarietà a governi tecnici. "Tremonti - ha ripetuto - vuol bene a Berlusconi e non gli fa questo dispetto". In caso di un governo tecnico il ministro delle Riforme e leader della Lega Umberto Bossi è pronto a mobilitare i leghisti di Veneto, Lombardia e Piemonte. "Berlusconi - ha detto Bossi, conversando con i cronisti a Ponte di Legno - porta in piazza la gente e sono tanti, di più. La Lega si unisce a quell'operazione con il Veneto, il Piemonte e la Lombardia. Sono un sacco di milioni persone e sono incazzate". IL CENTRO NON PUÒ VINCERE - Per quanto riguarda lo strappo nel Pdl, principale partito della maggioranza, Berlusconi "sta provando a ricucire - spiega Bossi -  ma dopo il casino che c'è stato come fanno?". Il leader della Lega Nord si dice scettico sulla possibilità di ricomporre le liti nella compagine governativa e punta decisamente sulle elezioni anticipate. "O Berlusconi ricuce - dice nella notte conversando con i giornalisti - o si va a elezioni". Il ministro mostra però otimismo: "La maggioranza la determina la Lega e la Lega vince qualsiasi elezione". "Io - ha aggiunto - ho uomini che nessun altro ha. Sono soldati. Se gli dico di saltare dalla finestra lo fanno". Per quanto riguarda invece il Presidente della Camera Gianfranco Fini, infine, "forse è troppo amico di Casini..." Bossi ha poi commentato le esternazioni della fondazione Italia Futura di ieri. Luca Cordero di Montezemolo "è sempre stato un tipo strano", ma "quella gente lì se entra in politica cerca di vincere" e quindi "cercherà di agganciarsi a chi può farli vincere", ha detto.  All'indomani delle critiche dell'ex presidente di Confindustria all'operato del governo, il leader della Lega è scettico su un eventuale avvicinamento tra Montezemolo e Fini: "Non mi pare che Fini possa far vincere il centro. I voti li hanno due persone. Bossi e Berlusconi. Stop. O fai l'accordo con Bossi, o fai l'accordo con Berlusconi, sennò non entri in politica: come fai a vincere?"  

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