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Sette i pretendenti per una sola poltrona

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Un'ampiascelta di liste per gli elettori di Grottaferrata, sintomo di una condizione che volge al cambiamento per una cittadina che supera i 17 mila abitanti e che rappresenta una delle realtà più floride dei Castelli Romani. Un uomo di consolidata esperienza, Sergio Conti rappresentante della coalizione di centrodestra Pdl, Udc, Grottaferrata verso l'Europa, Grottaferrata Giovani, La Destra, PRI e Socialisti Riformisti. Con radici che affondano nella Democrazia Cristiana, Conti oggi è membro del comitato regionale Udc dopo essere stato, per oltre venticinque anni, consigliere, assessore e poi sindaco del Comune di Grottaferrata. Il candidato azzurro punta sui giovani: «Invito i cittadini a scegliere un gruppo consiliare frutto d'esperienza e innovazione – dice Conti – che intende traghettare le giovani generazioni alla guida della prossima classe dirigente del paese». Un candidato «collaudato» per il centrosinistra, l'ex parlamentare e direttore generale Enpaia Gabriele Mori. Sostenuto da Rifondazione Comunista, Pd e Idv, Mori opta per la realizzazione di un polo culturale e fieristico di riferimento per il territorio laziale attraverso il recupero del valore internazionale dell'antica abazia cittadina e la realizzazione di una struttura permanente fieristica quale momento espositivo della modernità. «Chi non vuole novità e cambiamento – chiarisce Mori agli elettori - non voti la nostra lista». Una voce fuori dal coro, a quanto pare tra i più favoriti degli aspiranti in lizza per aver centrato le problematiche salienti quali il sociale e il problema occupazionale, è quella del candidato Roberto Croce, sostenuto dall'associazione Casa Pound che intende infondere un segno di rottura rispetto al passato, forte anche di molteplici battaglie contro il «clientelismo». «Il voto più utile in assoluto può essere dato a Casa Pound – afferma Croce - vera alternativa e garanzia per i cittadini soprattutto perché intenderà occuparsi in maniera concreta del problema delle politiche sociali trascurato, ormai, da troppo tempo». A candidarsi con lista civica Alleanza Cittadina e lista Bosso per Grottaferrata e sostenuto dal primo cittadino Ghelfi, è l'attuale assessore all'Urbanistica Marco Bosso che promette di garantire novità nella continuità. Un candidato in «rosa», Carla Pisani, libera professionista, presentata dalla Lista Civica 5 Stelle di Beppe Grillo, propone un rapporto più diretto con la cittadinanza attraverso la trasparenza amministrativa. Luigi Fortini, classe '50, negli anni '90 all'opposizione come consigliere Ds, si candida con la lista Sinistra Ecologia e Libertà puntando su bilancio partecipato e creazione dei comitati di quartiere. A chiudere la rosa dei candidati, l'avvocato Alberto Rossotti della lista civica «Il Griniglio» forte di una dura opposizione in Comune soprattutto in materia di piano regolatore.

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