Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Fiamme gialle, è rincorsa al nuovo comandante generale

Speciale

  • a
  • a
  • a

La prima volta della Guardia di Finanza. Un sogno che potrebbe diventare realtà nei prossimi mesi. In viale XXI Aprile è cominciata la rincorsa a un comandante in divisa grigia. Atteso da anni, sembra la volta buona affinché anche la Guardia di Finanza, come prima i carabinieri, abbiano come comandante un generale proveniente dal Corpo. Una svolta epocale che ha scatenato la bagarre delle diverse anime della Fiamme gialle. Il progetto ha visto nei giorni scorsi dapprima un'accelerazione, con l'inserimento della novità nel decreto per le missioni all'estero. Poi uno stop per lo stralcio dello stesso.Ed ecco che ora, riproposto in Commissione, potrebbe vedere la luce nei prossimi giorni. Sponsor di questa norma sicuramente Roberto Speciale, ora parlamentare del Pdl, ma con la divisa ancora addosso. Speciale, allontanato da Visco, è stato il comandante generale della Finanza che più si era speso per la rivoluzione al vertice. Rivoluzione non gradita dall'Esercito che vede così svanire un altro posto da generale di Corpo d'armata, ma che il futuro sembra consegnare alla storia. A giugno Cosimo D'Arrigo lascerà viale XXI Aprile per andare in pensione e allora il solstizio d'estate vedrebbe passare in rassegna un comandante che viene dagli ufficiali superiori delle Fiamme gialle. Una carriera in divisa grigia con i fregi giallo-verdi appunto. A sostituire il generale dell'Esercito D'Arrigo potrebbe essere chiamato Nino Di Paolo, comandante in seconda, il più anziano e il più benvoluto dai finanzieri. Il traghettatore della rivoluzione sarebbe, quindi, un ufficiale di grande esperienza apprezzato dal ministro Tremonti. Dietro di lui ecco scalpitare più di un generale a più stelle. In pole, una sfida Roma-Milano. Infatti il comandante regionale del Lazio Emilio Speziante è il nome più accreditato insieme a Daniele Caprino, comandante della Lombardia. Staccato ma non di molte lunghezze Michele Adinolfi attuale capo di Stato maggiore. Quarto incomodo potrebbe essere l'ispettore alle scuole, generale Ugo Marchetti. In questo schema si inseriscono le nomine e i nuovi incarichi. Saranno decisi nelle prossime settimane e vedono la partenza dal Comando provinciale di Roma di Andrea De Gennaro fratello di Gianni capo del Dis, il coordinamento dei servizi segreti. E, a proposito di intelligence, cambio in vista anche al II Reparto della Guardia di Finanza dove sarebbe in arrivo Michele Carbone.

Dai blog