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D'Alema: il premier non cambierà la Carta Schifani: un dialogo senza pregiudiziali

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«Leultime esternazioni sulla giustizia e sulle riforme del presidente del consiglio hanno contribuito a «un aggravamento del clima» ha detto Massimo D'Alema che rilancia: «non credo che Berlusconi abbia la forza di riscriversi la Costituzione da solo e se ci provasse si troverebbe di fronte a difficoltà insormontabili». Anche a fronte di queste reazioni polemiche il presidente del Senato Renato Schifani invita ad abbassare i toni. «Bisogna avviare un confronto senza pregiudiziali, scevro da prese di posizione» afferma Schifani. Il ministro Altero Matteoli sollecita la ricerca di una convergenza. «Le riforme le vogliono tutti, anche l'opposizione: si tratta di trovare un punto di incontro per realizzare riforme di questo tipo, il più possibile condivise. Se poi non c'è condivisione, è chiaro che la Costituzione ci obbliga ad andare al referendum, quindi a far decidere i cittadini. L'elezione diretta dei magistrati mi pare ancora troppo lontana per un sistema come quello italiano». Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, ritiene ingiustificata l'agitazione dell'Anm. «I magistrati sanno che quando abbiamo fatto una riforma della giustizia era assolutamente equilibrata. Quando si toccano ambiti così importanti si deve stare sereni, senza reazioni corporative».

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