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Zaia: "Non parliamo di elezioni".

Luca Zaia

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«Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul lodo Alfano non posso dire altro se non che in Italia sono caduti definitivamente tutti gli ideali che Jean-Jacques Rousseau descrisse nel suo Contratto sociale. Quello che è accaduto oggi (ieri, ndr) vanifica il mandato che il popolo italiano ha dato ai propri rappresentanti all'interno del Parlamento. E ciò che mi fa arrabbiare è che se i parlamentari votano un indulto che rimette in circolazione dei delinquenti, nessuno si oppone, se invece cercano di tutelare le quattro più alte cariche dello Stato - e tra queste c'è anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - allora si grida allo scandalo. Incredibile». Il ministro leghista dell'agricoltura Luca Zaia proprio non digerisce la decisione della Corte e si schiera con Berlusconi: «Sono estremamente dispiaciuto per quello che gli è accaduto. Ho molta stima e affetto per lui e credo che quello che gli stanno facendo passare finirà sui libri di scuola». Ministro crede che sia definitivamente scongiurata la possibilità di elezioni anticipate? «Ma certo. La parola elezioni anticipate non esiste nel vobabolario della maggioranza. Si mettano tutti il cuore in pace. E poi, anche se fosse, con il consenso che abbiamo, sarebbe solo un confermare ciò che sappiamo già. Rischieremmo solo di spendere soldi inutilmente». Ma votare subito, non potrebbe essere un modo per mettere ancora più in crisi il centrosinistra? «Macchè. Il centrosinistra l'abbiamo già abbondantemente sbaragliato nel 2008 quando abbiamo vinto le elezioni politiche. Uno scenario che si è ripetuto alle Europee di quest'anno. Se dovesse succedere che si tornasse la voto in concomitanza con le Regionali per loro sarebbe la débâcle definitiva». A proposito di Regionali, allora è pronto a scendere in campo per la presidenza del Veneto? «Chi mette in giro queste cose non ha capito una cosa fondamentale. Tutti vantano un millantato credito ma la verità è una sola. Solo Berlusconi e Bossi decideranno chi sarà il presidente della Regione. Tutto il resto, parafrasando un testo di Franco Califano, è noia». In questo periodo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è preso di mira dall'Italia dei Valori... «La blocco subito. Napolitano non ha bisogno di un avvocato difensore». Eppure anche l'astrofisica Margherita Hack riguardo alla firma posta da Napolitano sul testo dello scudo fiscale ha detto "Pertini e Scalfaro non avrebbero firmato". «Ma la Hack non si occupava di stelle. Ecco si occupi di quelle e basta».

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