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Esplode la rabbia della base: "Il Pd è peggio dei Tg di Berlusconi"

Il sito del Pd con la campagna Italia non pervenuta

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«Italia: non pervenuta. Segnalaci le notizie che i Tg nascondono». Il banner pubblicitario fa bella mostra di sé sulla prima pagina del sito www.partitodemocratico.it. Ben visibili i loghi del Tg1 e del Tg5. Veri «nemici» della libera informazione nel nostro Paese. Basta cliccarci sopra per accedere alla sezione del sito riservata ai «mobilitanti», cioè ai volontari del Pd. Non persone qualunque, quindi, ma veri e propri supporter dei Democratici. Ed ecco la sorpresa. Volete sapere contro chi si scaglia l'ira dei «mobilitanti»? Proprio contro il Pd. Altro che Tg1 e Tg5. La vera censura, per i sostenitori Democratici, è quella di chi non vuole saperne di candidare Beppe Grillo. «Perché non si trova traccia nel sito web del Pd della candidatura di Grillo? - domanda Filippo Colsetti - E poi parlate di "operazione verità"!!» «Siete dei barboni - gli fa eco Angelo Santo -, scrivete sul vostro sito un mare di balle, e poi pretendete che gli altri vi segnalino le cose». «Ma vi rendete conto? - insiste Laura - Spaventati dal canto di un Grillo. Vergogna! Siete conniventi! Non siete un'opposizione, siete una grande sezione Pdl». Qualcuno come Marco, forse per rimanere in tema, riserva una citazione ai direttori dei telegiornali «nemici»: «Ma chi credete di prendere in giro? In questo sito siete i primi censori di questo Paese! Peggio di Minzolini, Fede e Mimun! Fate candidare Grillo!!! Un (ex?) elettore».   E sono in molti quelli che annunciano che non voteranno più il Pd. «Fate candidare Grillo!!!! - attacca Sara - Sono stra delusa della vostra reazione antidemocratica. Togliete la parola "democratico" dal vostro partito ed andate tutti quanti ad abbracciare Papi. Da ora in poi il mio voto scordatevelo!!!» «Prima comunista e poi democratico - rilancia Alessandro -, adesso dopo il vostro rifiuto INDEMOCRATICO al Grillo ho finito di stare con voi. Come emerso dalle ultime votazioni, l'unica alternativa a Berlusconi è Di Pietro. Non l'ho mai creduto fino alla vostra decisione e negazione a Grillo. Saluti al Pdi - Partito degli Indemocratici». Ma quello dei demo-grillini è un vero e proprio assalto. Nessuna della campagne lanciate dei «mobilitanti» viene risparmiata. Si parla di sciopero dei blog e decreto intercettazioni e Vanni scrive: «No alla censura sempre! Censurare Beppe Grillo però va bene? Altro che sciopero dei blog...Adesso vediamo veramente quanto democratico è questo partito democratico». Si parla della quattordicesima si pensionati ed ecco Mauro Lodi: «Accettate la candidatura di Grillo, che dice cose di sinistra...e stracciate la tessera di Veltroni che ammira quel ladro-tangentista-latitante di Craxi...che schifo!!!» E non va meglio nella sezione dedicata al tesseramento. «Ragazzi - scrive Luca - il numero di commenti a favore della candidatura di Grillo dovrebbe farvi riflettere sulle conseguenze di un suo rifiuto. Si può, senza esagerare, considerare ciascun commento come un elettore in meno per il Pd in caso di rifiuto. Io, come credo tantissimi altri sostenitori "deboli", abbandoneremmo subito il Pd se Grillo dovessere essere ostacolato in qualche modo. Non dimenticate mai che il partito siamo noi». E anche quando si chiede di spiegare in 5 righe perché «voterati Pd», la risposta è una sola: «Perché accetterà la candidatura di Beppe Grillo alle primarie!!!»  

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