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D'Alema: "Berlusconi in crisi Il Pd sia pronto a scosse"

Massimo D'Alema

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L'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema intervistato a "In mezz'ora" torna a essere interpellato su una sua possibile candidatura al congresso del Pd e ribadisce il senso di quanto ha detto nei giorni scorsi. «Una candidatura come la mia - sottolinea - ha senso in una sorta di emergenza nazionale ma siccome ritengo che usciremo bene dai ballottaggi, non credo siamo all'emergenza per cui bisogna richiamare la vecchia guardia per salvare il salvabile». Bisogna, è il suo invito, pensare «a un progetto per il futuro». Alla domanda se intende tornare al centro-sinistra con il trattino, come ha scritto in questi giorni qualche giornale, D'Alema sorride e risponde: «Noi abbiamo fondato il Pd non per eliminare la sinistra ma per eliminare il trattino». «Il Pd non è autosufficiente e deve mettere in campo un grande progetto», osserva D'Alema che sul tema delle alleanze sostiene che «non è un bricolage ma riguarda la capacità di mettere in campo delle idee nuove e fare una nuova sintesi».  «Il problema - sottolinea - è la forza della proposta politica, della sua capacità attrattiva verso gli altri».   LE SCOSSE - Le "scosse". "Nella vicenda italiana potranno avvenire delle scosse", risponde D'Alema ad Annunziata che gli domanda del 'complotto' paventato dal premier. "Anche perché - osserva - Berlusconi non è uomo che accetti il declino politico e umano, animato com'è da un mito dell'eterna giovinezza, miti sempre pericolosi...".  "Scosse significa momenti di conflitto, difficoltà anche imprevedibili. Del resto, le scosse sono così, imprevedibili". "Questo - continua - richiede che l'opposizione sia in grado di assumersi le proprie responsabilità e anche che sia nella pienezza delle sue funzioni". IL NUOVO SEGRETARIO DEL PD - «Il miglior segretario è quello che eleggeremo. Il Pd nella sua grande saggezza sceglierà il migliore». Così Massimo D'Alema risponde a Lucia Annunziata che gli chiede chi sarà il futuro leader del partito. Alla domanda se lui candidasse ancora Bersani, D'Alema replica: «Lo devo confermare tutti i giorni? Io ho sempre fatto quello che ho detto e basta che lo dica una volta, non c'è bisogno di ripeterlo». Lucia Annunziata insiste e gli chiede se il ticket per la direzione del partito sarà quello di Letta e Bersani e D'Alema glissa: «Le darò una risposta non soddisfacente ma di congresso se ne parlerà dopo i ballottaggi, giustamente in questo momento abbiamo il dovere di vincere le elezioni e siamo impegnati in questo».   L'INCONTRO TRA OBAMA E BERLUSCONI - "Ritengo positivo che finalmente, dopo tanto tempo, anche il presidente italiano possa incontrare il presidente americano. Colpisce un pò che Obama sia venuto in Europa due volte e tutte e due le volte saltando l'Italia, essendo che l'Italia si trova ad essere presidente di turno del G8, e dunque la tappa di Roma era obbligata. Comunque sia ci sarà l'incontro, speriamo porti a definire in modo positivo l'agenda del G8 in un momento così drammatico per il mondo".

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