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Gli elettori Udc bocciano il principe e scelgono il «crociato» Allam

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Sembraun'ovvietà ma, alla vigilia di queste elezioni in pochi erano disposti a scommettere sul fatto che Magdi Cristiano Allam, balzato agli onori della cronaca per la sua conversione dalla religione islamica a quella cattolica e candidato dall'Udc nella circoscrizione Nord-Ovest, potesse riuscire ad approdare a Strasburgo. Invece gli elettori lo hanno premiato consentendogli di vincere la sfida, tutta interna al partito centrista, con il principe Emanuele Filiberto di Savoia. Allam, infatti, ha ottenuto 39.637 preferenze contro le 22.420 del rivale. Terzo, ma più staccato, il deputato Udc Luca Volontè (15.992). Difficile capire quanto il partito abbia spinto per il neocandidato e quanto, invece, la sua figura e le sue posizioni abbiano conquistato l'elettorato. Fatto sta che gli elettori Udc hanno scelto lui nonostante, sul suo sito internet, sottolinei chiaramente che la sua è una candidatura «indipendente». Comunque soddisfatto il secondo classificato. «Nei prossimi giorni mi metterò al lavoro per mettere a frutto questa esperienza che segna solo l'inizio di un cammino al servizio del mio Paese» ha commentato non appena i dati sono diventati ufficiali. «È stata una delle più importanti esperienze della mia vita che mi ha portato ad incontrare migliaia di italiani - ha detto - e di approfondire i problemi territoriali del Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria. Ho potuto conoscere realtà sociali e produttive di fondamentale importanza per il Paese e sono profondamente grato ai 22.500 elettori che mi hanno dato la loro preferenza. Un segno di fiducia che non voglio tradire e che rappresenta un impegno morale verso di loro e verso il territorio della Circoscrizione in cui sono stato candidato». «Desidero ringraziare le associazioni di categoria che mi hanno esposto le loro istanze per l'Europa, in particolare gli artigiani, i piccoli imprenditori, i coltivatori, gli allevatori ed i produttori di latte. Sono certo che il Partito - ha concluso - mi aiuterà a sostenere le loro istanze anche se non direttamente dal Parlamento Europeo». In fondo non è la prima volta che un «nobile» non sfonda tra gli elettori Udc. Era già successo alle Politiche ad Alessandra Borghese. Lei, però, poteva contare sulla propria fede e sull'amicizia personale con Giovanni Paolo II e Papa Ratzinger. Evidentemente gli elettori centristi non amano unire le due cose.

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