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L'Italia manda a Bruxelles poche donne

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Peggiodi noi solo Cipro e Malta,che non hanno eurodeputate, e la Polonia con una presenza femminile del 14,8% nella delegazione che rappresenta Varsavia nelle istituzioni europee. Nel tempo la percentuale di eurodeputate è cresciuta costantemente: se nel 1979 era pari al 16,4%, è salita fino al 25,9% nel 1994, al 29,9% nel 1999, al 30,4% nel 2004, fino a toccare quota 31,4% nell'ottobre 2008. E anche se più della metà degli elettori europei è costituita da donne, queste continuano ad essere sottorappresentate nelle aule parlamentari dell'Ue. In cima alla classifica ci sono l'Estonia e il Lussemburgo: le delegazioni di questi due Paesi sono composte per metà da deputate. Per altri 8 dei 27 Paesi membri dell'Ue la rappresentanza femminile oscilla tra il 41,7% dell'Ungheria ed il 48,1% dell'Olanda. In mezzo ci sono la Bulgaria con il 44,4%, la Danimarca, la Finlandia e la Slovenia con il 42,9%, la Francia con il 46,2%, la Svezia con 47,4%. Poco più sotto nella graduatoria ci sono l'Irlanda e la Lituania con il 38,5% di eurodeputate, seguite dalla Germania con il 32,3%. Per l'Italia se ne contano solo il 21,8%.

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