Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Silvio si scatena, Regina lo bacchetta

default_image

  • a
  • a
  • a

Berlusconi è stato al centro di un vero e proprio siparietto durante la foto di famiglia a Buckingham Palace. Il premier per attirare l'attenzione del presidente americano lo ha chiamato a voce alta: «Mister Obama! Mister Obama!» L'interessato si è subito girato e porgendogli la mano ha risposto: «Mister Berlusconi...». Il breve scambio di battute ha suscitato l'ilarità generale ma non è stato gradito dalla Regina Elisabetta che con tipico aplomb britannico ha allargato le braccia e le ha sbattute sui fianchi come a dire: «ma chi è che grida, suvvia... Le parole però, coperte dal rumore di fondo, sono rimaste indistinguibili. Berlusconi è stato protagonista anche di un altro fuori-protocollo. Commentando l'intervento del presidente americano avrebbe detto: «Obama ha debuttato molto bene, con grande capacità di rapporti umani. Com'è che diceva Proietti? Ah, ecco, Obama ha lo sguardo acchiapponico... ». In serata è arrivata la rettifica di Palazzo Chigi: il premier si riferiva a un giornalista non a Obama. Non è finita qui. Un'altra battuta c'è stata con la cronista del Tg3. «Cosa scrivi tu, guarda che a casa mia ci sono riunioni per la Rai, stai attenta» le ha detto, invitandola a non trascrivere la battuta che aveva rivolto al ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il responsabile del ministero di Via XX Settembre aveva appena spiegato che di solito ai vertici internazionali «il lavoro viene fatto dagli sherpa, dai direttori, a cui si aggiunge un lavoro intermedio dei ministri». Questa volta, tuttavia, «è stato l'opposto, cioè i ministri non hanno fatto niente, gli sherpa hanno continuato a lavorare, i capi di Stato e governo questa volta hanno fatto tutto loro. Ogni tanto si applaudivano». Al che Berlusconi è sbottato: «I ministri, in compenso, stavano al cesso», ha chiosato, provocando le risate dei presenti in conferenza stampa. Il premier non è stato l'unico ad avere un atteggiamento disinvolto. Anche la first lady americana Michelle si è lasciata andare. Al termine del ricevimento offerto per i Grandi e le loro mogli, ha stretto in un abbraccio «poco regale» la Regina Elisabetta che però non è sembrata affatto contrariata anzi ha risposto con lo steso calore. Va ricordato che il protocollo vieta di toccare la Regina. I ricevimenti sono stati accompagnati dal solito vespaio di pettegolezzi. La stampa rosa è rimasta delusa per l'assenza della prima dama spagnola Sonsoles Espinosa che ha deciso all'ultimo momento di non accompagnare il marito Zapatero. Il quotidiano inglese The Guardian l'aveva definita «la nuova Carla Bruni». Per El Mundo neanche l'essere stata nominata «la nuova Carla Bruni» l'ha convinta ad accompagnare il marito, rimanendo ferma sulla sua abitudine a non partecipare alle visite ufficiali.

Dai blog