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Pd, Franceschini segretario "Ora una stagione di unità"

Dario Franceschini

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Anna Finocchiaro aveva appena annunciato che il nuovo segretario nazionale del Pd è Dario Franceschini, le note della "canzone popolare" di Fossati erano appena partite quando Pierluigi Bersani è corso ad abbracciare, primo tra i maggiori esponenti del Pd, il nuovo segretario. Un'elezione avvenuta con una larghissima maggioranza di voti: su 1.258 componenti l'assemblea, 1.047 hanno votato per Franceschini e 92 per Arturo Parisi. Un'elezione largamente prevista che, tuttavia, qualcuno ha voluto attendere rimanendo vicino, come si trattasse di un testa a testa. Così Anna Paola Concia ha atteso il risultato seduta sulle ginocchia dell'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano. "Adesso è la stagione dell'unità". È questo il primo messaggio che Dario Franceschini pronuncia da segretario del Partito democratico. "Da oggi cominciamo a lavorare per un giorno nuovo". "Usciamo da questa assemblea con uno stato d'animo diverso. È tornato l'ottimismo, la fiducia, la voglia di combattere", scandisce Franceschini. "E' la prova che l'unico che aveva capito era Veltroni, che ha detto che serviva una scossa. E' la dimostrazione che la sua scelta e' stata un atto d'amore verso il partito che ha fondato".   "La prima persona alla quale parlai delle mie dimissioni è stato Dario Franceschini. Gli dissi in quell'occasione che avrei voluto fosse lui a guidare il Partito democratico verso le elezioni e il congresso". E' quanto afferma in una nota il segretario uscente del Pd, Walter Veltroni che saluta così l'elezione di Franceschini da parte dell'Assemblea Costituente del partito. "Come ho detto nel mio discorso di saluto - scrive Veltroni in una nota - Dario è un uomo politico leale, forte e che crede in quel progetto del partito democratico come un soggetto nuovo che sia perno del riformismo italiano. Questa era l'ispirazione del Pd nell'atto di nascita del partito al Lingotto, nelle primarie e anche nella campagna elettorale. Le parole di Dario di oggi - conclude Veltroni - sono per me la conferma di questo giudizio. Dario è la persona giusta per guidare il partito verso le nuove sfideche penso potranno vedere per il Pd quei successi che merita. A lui voglio dare un abbraccio e rivolgere il più caloroso e affettuoso augurio di buon lavoro" Il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri commenta l'elezione di Franceschini: "Il successore di Veltroni continua in una politica sbagliata dell'astio e dell'assenza di umiltà. Mini leader di transizione, verso il nulla, più che un segretario è un diminutivo, come il suo nome. Durerà meno dei suoi predecessori sconfitti, come un intervallo in attesa del prossimo perdente. In bocca al lupo. Anzi in bocca a D'Alema".

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